© 2003-2006 by Paolo Attivissimo. Some rights reserved (alcuni diritti riservati).
Indagine iniziale: 18/6/2003. Ultimo aggiornamento: 22/1/2006.
Indagini antibufala consultate dal 7/11/2003:
Elenco delle indagini - Pagina iniziale del sito
An e-mail warns women to beware of men who invite them to smell a new perfume as part of a commercial campaign, usually in a shopping center or in a public parking plate. The appeal claims that the perfume is actually a potent narcotic, similar to chloroform: anyone who takes a whiff will lose consciousness and the men will take advantage of the victim. The names of the places where this is said to have happened change frequently.
This is a hoax which has been circulating at least since 1999. It can be traced back to a police report made in Alabama, in which a woman alleged that she had been attacked with this trick. However, her claim is unlikely and possibly fraudulent, as reported by the hoax busting site Snopes.com. There are no traces of actual police reports related to this kind of crime, and experts believe that there are no substances that can render a person unconscious with just one whiff.
Circolano numerose varianti dell'appello, ma il testo è grosso modo questo:
Un messaggio di messa di guardia per tutti
Una mia amica è stata avvicinata ieri pomeriggio nel posteggio del centro commerciale di TORINO (CARREFOUR) da due
uomini, le hanno chiesto quale profumo usava. Dopo di questo, hanno domandato se voleva provare un campione di una nuova fragranza che le
avrebbero venduto ad un prezzo molto vantaggioso.
L'avrebbe probabilmente provato se non avesse ricevuto una e-mail
qualche settimana fa, avvertendola del complotto "Provate la nostra
nuova fragranza".
Gli uomini stanno appostati tra le vetture posteggiate, probabilmente in attesa di una nuova vittima.
La mia amica ha fermato un'altra donna che andava nella loro direzione, glieli ha indicati e le ha spiegato che aveva ricevuto una e-mail in ufficio avvertendola che qualcuno si poteva presentare in un centro commerciale o in un posteggio, e vi avrebbe chiesto di SENTIRE UN PROFUMO che non vendono
molto caro.
ATTENZIONE QUESTO NON E' UN PROFUMO - SI TRATTA DI UNA SOSTANZA COME IL CLOROFORMIO!!!!
Dal momento che odorate, perdete conoscenza e questi "gentili" signori vi prendono tutto quello che vogliono: borsetta, soldi, borse e chi sa, forse anche qualcosa d'altro.
Se non fosse stato per quella e-mail avrebbe probabilmente provato il "Profumo" !!
P.F. INVIATE QUESTO MESSAGGIO A TUTTE LE VOSTRE AMICHE, E STATE ATTENTE! QUESTO VALE PER TUTTE LE DONNE DI QUALSIASI ETA'.
SE SIETE UN UOMO, INVIATE IL MESSAGGIO ALLE VOSTRE FAMIGLIE E AMICHE.
Il testo delle altre varianti cambia principalmente in un dettaglio: il supermercato e la località dell'aggressione. In alcune versioni si tratta del "centro commerciale di Perly 2 (Ginevra)", in altre è un Wal-Mart negli Stati Uniti.
Secondo Snopes.com, questo appello è in circolazione (in inglese) dal 1999.
Per due ragioni fondamentali, descritte con dovizia di documentazione da Snopes.com e da Hoaxbuster.com:
Inoltre sembra abbastanza strano che ci sia una vera e propria epidemia di queste aggressioni chimiche in tutti i supermercati del globo eppure la polizia non ne sappia nulla. Notate poi che il messaggio, in perfetto stile bufalino, dice che l'evento è successo "ieri pomeriggio". Dicendo così, la bufala non perderà mai freschezza, perché i fatti descritti saranno sempre accaduti "ieri pomeriggio". Molto comodo.
Alla base di questo appello c'è una denuncia realmente fatta alla polizia statunitense; ma la denuncia è ad alto rischio di non essere sincera. Come racconta Snopes.com, nel 1999 la signora Bertha Johnson, a Mobile (Alabama), denunciò un'aggressione di questo genere, dichiarando che una signora (non "due uomini") le si era avvicinata in un parcheggio di una banca (non di un supermercato) e le aveva proposto di comperare delle bottiglie di profumo a prezzo stracciato. La signora, secondo la sua denuncia, aveva annusato un campione di profumo e aveva ripreso conoscenza circa mezz'ora dopo, trovandosi in piedi, con le chiavi in mano, a due miglia di distanza dalla banca, e soprattutto derubata di 800 dollari (cinquecento suoi e trecento del suo datore di lavoro).
La denuncia è molto sospetta per vari motivi. Primo perché il tossicologo Matthew Barnhill, del dipartimento di scienze legali dell'Alabama, ha dichiarato che è difficile pensare a una sostanza che faccia svenire una persona con una semplice annusata. Inoltre la signora ha dichiarato di aver avuto con sé soldi del proprio datore di lavoro, e dichiarare di essere stati derubati quando si porta denaro altrui è un classico espediente per truffare.
Inoltre non è chiaro come la signora possa essersi trovata in piedi quando è rinvenuta. Infine, gli esami tossicologici condotti sulla signora non hanno rivelato alcuna sostanza insolita o anormale
nel suo organismo. Per cui è assai probabile che si tratti di una
panzana inventata dalla signora per fregare soldi al proprio capo.
Riassumendo: l'appello è falso e suscita un allarme inutile.
Promuovo sul campo ad Aiuto Detective Antibufala un lettore, sebastiano.t****, che ha scovato i riferimenti a questo appello nel vasto archivio di Snopes.com.
Se avete qualche dettaglio o correzione da contribuire a quest'indagine antibufala, scrivetemi presso topone@pobox.com. Grazie!