Indagine iniziale: 28 dicembre 2002. Ultimo aggiornamento: 4 luglio 2003.
Indagini antibufala consultate dal 7/11/2003:
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Ti invitiamo a passare 14 pernottamenti gratuiti in uno degli 800 alberghi in Italia, Svizzera, Croazia, Slovenia, Austria, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca o Slovacchia. Come usufruire ? Invia questo messaggio (non cambiandolo) a 7 amici e poi spedisci la copia dei messaggi inviati con i 7 indirizzi a partecipazione@eurorest.net E' tutto. Noi subito Ti assegneremo 14 pernottamenti gratuiti per 2 persone Perché ? Inviando questo messaggio informi gli altri dell'azione. In questo modo garantisci agli alberghi una pubblicita' gratuita, loro invece garantiscono a Te i pernottamenti gratuiti. Accertati tu stesso non ci perdi niente. ================================================ Info: 800 hotel di 9 paesi d' Europa fanno parte dell'azione internazionale. Ci sono 40 000 assegni alberghieri internazionali di Eurorest da distribuire. Ciascuno garantisce 14 pernottamenti gratuiti per 2 persone. E' l'ordine dell'arrivo delle domande alla partecipazione che decide senza sorteggio. Organizzatore dell'azione: CompoSYS Publishing & Marketing House. Distributore in Italia: All Italian Trading - Eurorest Distributor. |
A luglio 2003 l'invito ha cambiato alcuni dettagli, come descritto qui sotto negli aggiornamenti.
Lo scopo dell'invito, insomma, è indurre a fare pubblicità a un servizio alberghiero tramite una catena di sant'Antonio: gli utenti manderebbero il messaggio pubblicitario ai propri amici, che lo manderebbero ai loro amici e così via, allettati dal compenso consistente in pernottamenti negli alberghi di cui parla il messaggio.
In realtà questo è spamming mascherato (e anche malamente), e stupisce
che Tiscali e successivamente Excite e altri (v. aggiornamenti qui sotto) si offrano a questa discutibile forma di pubblicità
indesiderata, come pare indicare il fatto che l'invito proviene
dall'indirizzo clubtiscali@it.tiscali.com oppure, nella sua versione circolante a maggio 2003, da excite@newsletter.excite.it.
Stupisce al punto che un lettore (epipo) ha scritto al servizio clienti di Tiscali chiedendo chiarimenti, e ha ottenuto questa risposta:
Gentile Cliente, in riferimento alla sua e-mail, La informiamo che Tiscali ha esclusivamente fornito lo spazio pubblicitario all'azienda CompoSYS Publishing & Marketing House, la quale gestisce in prima persona la promozione in oggetto.
Quindi non si tratta di una società che ha abusato del nome Tiscali, come hanno sospettato molti lettori, ma proprio di Tiscali, che però se ne lava elegantemente le mani sostenendo di non essere responsabile di ciò che ha fatto un'azienda, la CompoSYS Publishing & Marketing House, alla quale Tiscali ha affidato la gestione dello spazio pubblicitario.
Chiunque ne sia il responsabile, è un invito a fare spamming ai propri amici, e in quanto
tale va combattuto per principio: mai, mai, mai comperare nulla che
sia reclamizzato tramite spam, e mai, mai, mai rispondere a un
messaggio di spam. Non fate altro che alimentare questa piaga di
Internet e ovviamente confermare l'esistenza del vostro indirizzo e
offrirlo a ulteriori bombardamenti pubblicitari.
Già questo basterebbe per archiviare definitivamente questo appello fra quelli da non diffondere. Ma un prode Aiuto Detective Antibufala non si è fermato qui: a maggio 2003 ha indagato, per maggiore scrupolo, sull'eventuale convenienza di questa offerta apparentemente così allettante.
Federico F*****ini ha infatti eseguito le istruzioni dell'appello pubblicitario, spedendolo a sette indirizzi di amici, e ha ricevuto risposta dalla Eurorest. A proposito, notate il gioco di scatole cinesi: Tiscali affida la pubblicità a CompoSYS, che risponde a All Italian Trading, che lavora per Eurorest... e se qualcosa va storto, a quale dei tre (o quattro) mi devo rivolgere?
Federico, dicevo, ha ricevuto un e-mail che gli offriva un "assegno" di Eurorest che consentirebbe di usufruire dei quattordici pernottamenti gratuiti. Per riceverlo, doveva andare al sito http://www.eurorest.net e compilare un modulo d'ordine, affidare al sito anche il proprio indirizzo di casa e leggersi un regolamento contenente "i diritti e gli obblighi del titolare dell'assegno".
L'e-mail ricevuto da Federico, fra l'altro, brilla per una serie di perle d'italiano che la dicono lunga sulla serietà e professionalità di tutta l'operazione. Tiscali può prendere le distanze da questa patetica esercitazione di spamming finché vuole, e non so che ne pensi Excite, ma inevitabilmente i due provider ne vengono coinvolti e non ne escono di certo puliti. Ecco alcune di queste perle:
"... sicuramente non ci credevi che dopo aver spedito 1 messaggio agli amici, avresti diventato il titolare dell'assegno alberghiero..."
"Adesso pero puoi ringraziare alla tua intuizione..."
"Se voglia sapere perche ricevi l'assegno d'albergo per 14 pernottamenti gratuiti e conoscere le quinte d'azione, oppure continuamente non credi che questa fosse la verita - guarda le pagine per gli increduli - www.eurorest.net/index.htm?id=04&lng=it"
Non stupisce che abbiano predisposto delle "pagine per increduli"... peccato che però si tenda a essere increduli non soltanto verso l'offerta vacanziera, ma soprattutto verso la spavalderia con cui questi signori abusano della lingua italiana.
Ciliegina sulla torta, quand'anche aderiste all'iniziativa, scoprireste che non è conveniente come sembra. Infatti Federico ha scoperto che il "carnet di assegni gratuiti" costa ben 20 euro per presunte "spese di spedizione". In più il vitto non è incluso e va pagato, al ritmo di circa 25 euro a testa, e gli "assegni" Eurorest non sono utilizzabili in qualsiasi periodo: "ad esempio, nella Repubblica Ceca gli hotel di montagna NON accettano gli assegni Eurorest in stagione sciistica". E quali hotel accettano la promozione? "Nessun hotel a Vienna, né a Salisburgo. Ma solo località lontane da tutto. Anche dai monti." In Svizzera, contrariamente a quanto detto nello spam, non ci sono alberghi. [Nota: verranno aggiunti in seguito, come descritto negli aggiornamenti] A Cervinia il vitto obbligatorio arriva a ben 50 euro a persona. E così via.
Di certo, quindi, un'offerta ben poco trasparente, da non raccomandare agli amici.
Anche per questo appello, quindi, valgono le regole di sempre:
se un'offerta è troppo bella per essere vera, è perché non è vera
mai, mai, mai cedere alle lusinghe di uno spammer
mai inoltrare un appello senza averlo prima verificato.
Un altro lettore (visanet) ha scritto a Tiscali chiedendo chiarimenti e soprattutto la conferma che si trattasse davvero di un messaggio inviato da Tiscali, e Tiscali gli ha distrattamente risposto in questo modo piuttosto scortese:
"Gentile Cliente,
Le ricordo che al momento della sottoscrizione del contratto Tiscali Lei ha
sottoscritto la seguente clausola:
8. CLUB TISCALI: L'abbonato prende atto che l'adesione al servizio Tiscali
rende automatica l'iscrizione al Club Tiscali. Il Club Tiscali si pone
l'obiettivo di procurare vantaggi esclusivi ai propri associati per
l'acquisto di prodotti e di servizi on line di volta in volta proposti dal
club mediante il servizio di posta elettronica. Tiscali si impegna a non
inviare più di un messaggio di posta elettronica al giorno legato
all'iniziativa Club Tiscali.
inoltre ha fornito l' autorizzazione al trattamento dei dati personali per
l' invio di tali messaggi, pertanto l' invio di tali e-mail non è da
ritenersi spamming poiché autorizzato da parte Sua al momento dell'
attivazione del servizio."
E' stato necessario un ulteriore e-mail del lettore, in cui ribadiva che gli interessava sapere soltanto se il messaggio promozionale era arrivato davvero da Tiscali, per ottenere da Tiscali una risposta coerente. Come il lettore Federico citato prima, anche visanet si è sentito confermare l'origine del messaggio:
Gentile Cliente,
Le confermo che il messaggio da Lei segnalato è partito da
Tiscali.
Siamo a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti"
Insomma, l'offerta proviene davvero da Tiscali. Ogni commento sulla disinvoltura con cui Tiscali assiste i clienti e procura loro "vantaggi esclusivi" estremamente dispendiosi è superfluo.
Il sito ZeusNews.it ha pubblicato la mia indagine antibufala e ne è scaturita una lettera di protesta di CompoSYS, che pubblico integralmente (errori compresi), come richiesto, e vi consiglio di leggere. Più sotto trovate il mio commento.
Wroclaw, 10/01/03 Oggetto: risposta articolo sul Eurorest, autore: Paolo Attivissimo Gentili Sig.ri, Vi scriviamo in merito all'articolo pubblicato sulle Vs. pagine, scritto dal Sig. Paolo Attivissimo, con richiesta di pubblicare questa lettera, in quanto vorremmo rispondere alle accuse fatte dal Sig. Attivissimo nei confronti dell'azione Eurorest. In qualita' di organizzatore dell'azione Eurorest e di proprietario degli assegni alberghieri Eurorest, ci sentiamo obbligati di chiarire certi aspetti dell'Azione Eurorest, che il Sig. Attivissimo ha infangato senza essersi informato fino in fondo. L'articolo in oggetto, abusa del nome ed offende la nostra ditta CompoSYS Pubblishing & Marketing House, come le ditte che collaborano con noi: Tiscali.it e All Italian Trading. Questo non lo possiamo permettere. Prima vorremmo chiarire cos'é lo spam; lo spam é la posta indesiderata di grandi quantita', ricevuta da persone sconosciute. Cosi sarebbe anche nel nostro caso, se questi messaggi fossero partiti dall'indirizzo del proprietario della pubblicita'. Se, invece, come nel nostro caso, la pubblicita' fosse inoltrata dal proprietario delle caselle cioe' la Tiscali? Ci siamo impegnati di andare, al contrario del sig. Attivissimo, a vedere le condizioni che ogni cliente deve accettare per avere le caselle gratuite di posta elettronica appartenenti a Tiscali.it. Ecco cosa abbiamo trovato: ART.11./LEGGE..675/96 Letta la presente nota informativa, esprimo il mio consenso al trattamento ed alla comunicazione dei miei dati personali e ai correlati trattamenti ai soggetti che svolgono le attività indicate nella stessa informativa. Sono consapevole che in mancanza del mio consenso la registrazione non potrà essere eseguita. ART.13./LEGGE..675/96 Ai sensi dell'art. 13 L. 675/96 presto il mio consenso a che i dati da me forniti siano utilizzati per l'invio di informazioni ed offerte commerciali anche di terzi, per inviare materiale pubblicitario e informativo, per il compimento di ricerche di mercato e per l'elaborazione di statistiche commerciali. ART.28./LEGGE..675/96 Ai sensi dell'art. 28 L. 675/96 presto il mio consenso a che i dati da me forniti siano trasferiti verso società collegate, controllate o che intrattengano commerciali con Tiscali, anche al di fuori del territorio dell'Unione Europea. Sono consapevole che in mancanza del mio consenso la registrazione non potra' essere eseguita 6. UTILIZZO DELL'ABBONAMENTO: Il cliente potrà utilizzare l'abbonamento secondo le specifiche relative ad ogni funzionalità. In particolare, la funzionalità Accesso potrà essere adoperata per un singolo accesso, non potranno essere effettuati piu collegamenti contemporanei.Il sistema connesso a Tiscali non potrà in nessun caso avere funzioni di raccolta di piu utenti (LAN). Le funzionalità Mail e Spazio Web potranno essere utilizzate tramite l'Accesso Tiscali o di altri operatori internet che garantiscono analoghe condizioni di fornitura di servizi comparabili. In ogni caso, è espressamente esclusa la possibilità di cedere il contratto di abbonamento a terzi, a titolo gratuito o oneroso, temporaneamente o a terzi, a titolo gratuito o definitivamente, senza il consenso scritto di Tiscali S.p.A. 8. CLUB TISCALI: L'abbonato prende atto che l'adesione al Servizio rende automatica l'iscrizione al Club Tiscali. Il Club Tiscali si pone l'obiettivo di procurare vantaggi esclusivi ai propri associati per l'acquisto di prodotti e di servizi on line di volta in volta proposti dal Club mediante il Servizio di posta elettronica. L'abbonato, concordemente con quanto espresso nell'informativa ai sensi della Legge 675 del 1996, può scegliere di non ricevere messaggi commerciali. Tiscali S.p.A. si impegna, comunque, a non inviare piu di un messaggio di posta elettronica al giorno legato all'iniziativa Club Tiscali. E' facile da vedere, che ognuno che apre una casella su Tiscali, nello stesso autorizza di ricevere la posta dal proprietario della stessa casella. Noi invece paghiamo al proprietario. Ogni quel servizio di pubblicita' viene fatturato. Per questa ragione non vogliamo le insinuazioni e nemmeno definizioni di spammer fatte verso di noi. Per quanto riguarda l'articolo pubblicato, la ditta CompoSYS Pubblishing & Marketing House (e non Tiscali) gestisce in prima persona la promozione in oggetto ed é l'unica responsabile delle cose pubblicate. Aproposito delle "perle d'italiano" dobbiamo dare ragione al Sig. Attivissimo, precisando pero' che il nostro sito, essendo un sito internazionale e continuamente aggiornato, e' purtroppo sottoposto a continue traduzioni. Nello stesso, vorremmo chiedere scusa ai nostri visitatori, i quali per colpa della traduzione si potrebbero sentire offesi in qualsiasi modo. Noi faremo tutto il possibile per regolare quegli intralci e soddisfare tutti gli utenti delle nostre pagine anche quelli meno comprensivi, come il Sig Attivissimo. Non e' comunque un problema duraturo e certamente non c'entra con la serieta' di un azienda; diremmo che é molto meno serio affrettarsi a infangare una societa' basandosi sugli argomenti che non si conoscono. Con riferimento al "gioco di scatole cinesi", vorremmo precisare che la ditta "Composys Pubblishing & Marketing House", é la proprietaria diretta dell'Azione Eurorest. La ditta "All Italian Trading" é la distributrice degli assegni alberghieri Eurorest per l'Italia. Tutte le ditte distributrici (Eurorest), di vari paesi, sono elencate nel nostro sito www.eurorest.net ; piu' chiaro di cosi'?! La compilazione del modulo d'ordine, dove il cliente deve precisare l'indirizzo o la casella postale al cui spedire il plico, serve , contrariamente alle insinuazioni, per poter spedire l'assegno alberghiero, il regolamento del sistema e la fattura, alle persone che hanno ordinato l'assegno. Per quanto riguarda i "bombardamenti pubblicitari" delle persone che ci hanno fornito il loro e-mail, possiamo solamente consigliare al sig. Attivissimo di leggere "la protezione della privacy" che si trova sul nostro sito e qui sotto. Inoltre, scriviamo chiaro e tondo: NON CI OCCUPIAMO DEL COMMERCIO DEGLI INDIRIZZI. Rispettiamo la privacy dei nostri clienti. Per questo motivo e per causa delle accuse infondate, chiediamo le scuse da parte del sig. Attivissimo. Ecco le dichiarazioni tratte dal sito: Ogni utente dell'internet che é stato partecipante dell'azione Eurorest spedendo la copia del messaggio a: partecipazione@eurorest.net precedentemente inviato a 7 amici, é stato registrato nella banca dati della CompoSYS. Le informazioni ricevute dal partecipante e conservate nella banca dati della CompoSYS sono: l'indirizzo e-mail del partecipante, gli indirizzi e-mail dei destinatari del messaggio spedito dal partecipante ed il contenuto di questo messaggio. Questi dati saranno conservati nella banca dati della CompoSYS fino al 7. giorno dalla ricezione degli stessi. Una volta scaduto questo periodo, al Cliente sara' spedito un messaggio che lo informa sulla eliminazione di questi dati dalla banca dati della CompoSys entro il termine indicato nel messaggio informativo sulla eliminazione di questi dati, dalla banca dati della CompoSYS, (di solito entro 3 giorni successivi). Registrazione dei dati personali dei Clienti Ogni partecipante dell'azione Eurorest che avra' compilato il modulo d'ordine per aver il pachetto viaggio/assegno di promozione Eurorest, diventerá il Cliente della CompoSYS. I dati che saranno forniti dal Cliente nel modulo d'ordine servono solamente ai fini della vendita del prodotto ordinato, per poter consegnare la spedizione che contiene questo prodotto e ricevere il pagamento. I dati del Cliente raccolti e registrati nella banca dati della CompoSYS sono: nome, cognome, indirizzo, e-mail dell'utente, contenuto e indirizzi e-mail dei destinatari del messaggio inviato dal Cliente che a suo tempo era ancora partecipante. CompoSYS dichiara che questi dati sono e saranno utilizzati in futuro solo per le ordinazioni successive effettuate dal Cliente. CompoSYS inoltre dichiara che nessun messaggio sara' inviato ai Clienti prima di ottenere il loro consenso a questa operazione. Aproposito della "Ciliegina sulla torta" dove si parla delle "presunte" spese per l'invio del plico che contiene l'assegno, il regolamento e la fattura, perche' presunto? È' il costo della spedizione, preparazione e realizzazione dell'assegno; le spiegazioni sono disponibili sulle nostre pagine e corrispondono alla verita'. Non vediamo cosa ci sia di male. Poi visto che anche il Sig. Attivissimo chiede "un'offerta" ai visitatori del suo sito, in un modo "simpatico", ed e' consapevole dei costi anche di un semplice dominio, dovrebbe essere piu' ragionevole quando scrive, considerando anche che noi dobbiamo realizzare un prodotto, sviluppare l'azione, amplificare l'offerta e prestare assistenza ai nostri clienti. Per quanto riguarda gli alberghi abbiamo con ognuno di loro un contratto individuale con diverse condizioni di collaborazione. Per conoscergli meglio, Vi invitiamo a leggere in modo piu' preciso le informazioni del nostro sito e del regolamento dove si trovano tutti gli obblighi, non solo del cliente, ma di tutte le parti dalle quali e' composto il sistema, se non fosse stato chiaro. Il prezzo per il vitto varia da 7 a 50 euro, in base al paese, periodo del soggiorno, quantita' dei pasti e qualita' dell'albergo. Per quanto riguarda la Svizzera, é stata inserita nel messaggio perché gli alberghi saranno disponibili e presenti nell'offerta estiva. Adesso, per cause tecniche, le pagine con gli alberghi in Svizzera sono fuori servizio. Visto che un assegno ha la validitá di 12 mesi dalla data d'emissione, era giusto inserire anche la Svizzera, ed informare tutti del fatto d'esistenza degli alberghi. Alla fine vorremmo informarVi che ogni anno sono piú di 100.000 le persone soddisfatte che acquistano il prodotto, pero' ci sono anche quelle disinteressate o non contente, come noi del Suo articolo. Sig. Attivissimo, come dice Lei nel Suo articolo: "Mai inoltrare un appello senza averlo prima verificato." Infatti, speriamo che siano tanti, che al contrario di Lei, abbiano verificato il Suo articolo... Per ulteriori chiarimenti, (dopo aver letto le informazioni che si trovano sul nostro sito), rimaniamo a Vs. disposizione. Contando sulla pubblicazione e sulle idonee spiegazioni, porgiamo distinti saluti.
CompoSYS Publishing & Marketing House
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Sul fatto che chi sottoscrive un abbonamento a Tiscali acconsente a ricevere e-mail pubblicitari e che quindi i messaggi mandati agli utenti Tiscali da CompoSYS non siano spam non vi è dubbio e infatti non ho detto che lo sono. La mia critica verso CompoSYS è di essere istigatrice, non esecutrice, di spamming. E' per questo suo ruolo di istigatrice che a mio avviso va considerata come uno spammer.
Infatti chi risponde all'incitamento di CompoSYS manda il messaggio pubblicitario a persone che non hanno assolutamente dato alcun consenso a riceverlo: e questo è indiscutibilmente spamming. CompoSYS non ne sarà esecutore materiale, ma ne è comunque il mandante e quindi ne è corresponsabile.
Insomma, CompoSYS propone astutamente uno spamming per interposta persona, che sarà anche formalmente in regola con le leggi antispam, ma produce (come testimoniato dalla diffidenza suscitata nei lettori) gli stessi effetti deleteri dello spamming normale.
A pesca di perle - Per quanto riguarda i problemi linguistici che ho segnalato, CompoSYS ha l'onestà di riconoscerli ma anche la disgrazia di riproporli nella sua lettera di contestazione, sbagliando persino il proprio nome. Quattro volte. "Pubblishing", infatti, non si scrive con due B.
Strafalcioni come "Pubblishing" e "azzione" ledono l'immagine professionale di CompoSYS ben più di quanto possano mai fare le mie modeste indagini: penso sia inevitabile che un cliente si chieda quanto può essere seria un'azienda che assume persone che hanno problemi a scriverne correttamente il nome, incarica traduttori dilettanti e non investe neppure in un banale correttore ortografico italiano. Sono cose come queste che decidono la reputazione online di un'azienda.
Scatole cinesi - A proposito del "gioco di scatole cinesi", ho semplicemente riferito riassuntivamente la sensazione dei lettori: il coinvolgimento di ben tre diverse società appartenenti oltretutto a paesi differenti (quattro se contiamo anche l'albergo) viene vista come una complicazione che rende spontaneo chiedersi quale di queste varie entità dovrà essere considerata legalmente responsabile in caso di problemi (e in che lingua si dovrà comunicare, e con quante B e quante zeta).
Privacy un po' soggettiva - CompoSYS dichiara inoltre di rispettare la privacy dei propri clienti e di non occuparsi del commercio degli indirizzi. Non ho mai detto che CompoSYS rivenda gli indirizzi raccolti: ho ripetuto semplicemente la raccomandazione generale che faccio sempre, ossia "mai, mai, mai comperare nulla che sia reclamizzato tramite spam, e mai, mai, mai rispondere a un messaggio di spam. Non fate altro che alimentare questa piaga di Internet e ovviamente confermare l'esistenza del vostro indirizzo e offrirlo a ulteriori bombardamenti pubblicitari". Non stavo alludendo a CompoSYS: ne è prova il fatto che la stessa raccomandazione si trova anche nella mia preesistente Piccola Guida Antispam.
Per contro, il sito Eurorest prima dice "CompoSYS fará del proprio meglio affinche [sic] i dati dei partecipanti dell'azione Eurorest siano conservati in modo che esclude la loro utilizzazione impropria dalle altre persone", poi pubblica nomi, cognomi e indirizzi dei premiati senza dare preavviso di questa pubblicazione nelle proprie regole di privacy.
C'è poi questa frase della garanzia di privacy Eurorest/CompoSYS che mi lascia assai perplesso: "Tutti i cookie di National Semiconductor vengono chiusi allorché il visitatore termini la sua sessione browser". Orbene, io bazzico nell'informatica da un bel po' di tempo, ma mai mi era capitato di incontrare dei "cookie di National Semiconductor", e sinceramente non so se avere chiusi i cookie di National Semiconductor sia un bene o un male in termini di privacy. Chiedo pertanto a CompoSYS di educarmi in materia.
Si scrive gratis, si legge fattura - Il vero problema dell'offerta CompoSYS, quello che ha indignato i lettori che hanno scritto al Servizio Antibufala ed ha prodotto l'indagine, è che usa con molta disinvoltura il termine "gratuito". Per noi comuni mortali ed eterni bufalati, le parole "gratis" e "gratuito" vogliono dire "che non si paga".
Trovo infatti difficile considerare "gratuiti" dei pernottamenti fruibili soltanto dietro pagamento di 20 euro, più vitto obbligatorio anche se non consumato. E' un po' come presentarsi a casa di un amico con un regalo e poi chiedergli venti euro per l'incarto. E' una questione di pudore.
E' vero che CompoSYS parla sempre e solo di pernottamenti gratuiti, per cui se si interpreta letteralmente ciò che dichiara, CompoSYS non sta contando frottole. Però è un uso del termine "gratis" molto ingannevole, tant'è che ha suscitato la perplessità dei lettori che mi sono limitato a riferire.
La Svizzera che non c'è - Attendo la stagione estiva per verificare le promesse di CompoSYS a proposito della Svizzera [nota: sono state mantenute a luglio 2003], ma resta il fatto che attualmente l'intera Confederazione non è fruibile, nonostante il sito dica il contrario (l'assegno alberghiero Eurorest "garantisce [notare il tempo presente del verbo -- garantisce adesso] 14 pernottamenti gratuiti... in Italia, Svizzera..."), e questo è esattamente quello che ho scritto nell'articolo.
Chissà che i "problemi tecnici" che cita CompoSYS non siano
semplicemente dovuti al rifiuto svizzero di lavorare con chi non si
prende neppure la briga di scrivere correttamente il nome della loro
capitale (secondo Eurorest è "Berno"). Mi viene un dubbio: e se i
"problemi tecnici" fossero dovuti a quei dispettosi cookie di National
Semiconductor?
Alcuni lettori mi segnalano che a maggio 2003 la campagna di Eurorest ha rifatto capolino tramite Excite.it. Sul sito Eurorest, intanto, continuano a non esserci alberghi disponibili in Svizzera, contrariamente a quanto reclamizzato: eppure nella loro lettera di protesta del 10 gennaio 2003 a Zeus News per il mio articolo in proposito, quelli di Eurorest avevano detto che "per quanto riguarda la Svizzera, é stata inserita nel messaggio perché gli alberghi saranno disponibili e presenti nell'offerta estiva. Adesso, per cause tecniche, le pagine con gli alberghi in Svizzera sono fuori servizio." Dopo quattro mesi, le pagine con gli alberghi svizzeri continuano a essere "fuori servizio" [nota: vedi sotto]. E la capitale della Svizzera continua a essere indicata nel sito come "Berno".
Alcuni lettori (ad esempio gaetano.di****o) mi scrivono dicendo che a giugno-luglio 2003 la campagna di Eurorest è stata diffusa anche da Buongiorno.it, e con nuove condizioni: gli alberghi offerti sono ora "900 alberghi da 10 paesi d'Europa" che "fanno parte all'azione internazionale" (la grammatica del messaggio non ha invece subito ampliamenti, ahimé) e il messaggio è accompagnato dall'altrettanto sgrammaticata precisazione "Attenzione: Il messaggio, lo devi inviare di consenso dei tuoi amici". E'una foglia di fico, giusto per dare l'impressione di non istigare allo spamming: come si fa a richiedere il consenso agli amici senza dire loro per che cosa glielo si chiede, e quindi informarli della campagna Eurorest?
C'è però almeno uno sforzo per migliorare il servizio: per esempio, stavolta viene precisata l'origine della campagna: "Organizzatore dell'azione in Polonia: CompoSYS Publishing & Marketing House". E gli alberghi in Svizzera adesso ci sono: soltanto tre, e tutti nel Ticino, ma ci sono. Spiace notare, pero', che la capitale della Svizzera è tuttora indicata come "Berno".
Sono anche spariti gli affascinanti "cookie di National Semiconductor" che avevano allietato le versioni precedenti del sito, ma al loro posto c'è ora una frase altrettanto enigmatica (le evidenziazioni sono mie): "Plicchi cookies Cookie e' una breve informazione registrarta dal server sul computer dell'utente, la quale puo' essere letta dal server con un ricollegamento dallo stesso computer. CompoSYS usa Cookies per dara all'utente la possibilita' di definire il proprio profilo. Da maggior parte proprio in questi plicchi vengono registrate informazioni sottintesi del bolettino, del calcolatore, della valuta e delle distanze sul servis www.eurorest.net." Capito?
Insomma, le perplessità che avevano scatenato dubbi nei lettori rimangono, per cui il mio consiglio rimane quello originale: Caveat emptor.