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Indagine iniziale: 26/3/2005. Ultimo aggiornamento: 30/3/2005.
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Since March 2005, an e-mail appeal for Giulia, a twelve-year-old Italian girl with leukemia, has been circulating on the Internet. The message is asking everyone to go and give blood at the "Bambino Gesù" hospital in Rome, Italy.
This appeal is genuine and has been confirmed by Giulia's father. However, you
should not call the hospital offering to give blood specifically for
Giulia, and it doesn't matter if your blood group is not compatible
with hers (B negative): just call the hospital and book an appointment for an anonymous blood donation. As her father points out, there are many other children in need of blood donations, so your help is welcome in any case.
Also, do not inconvenience the hospital by calling and asking for information about Giulia.
Italian health privacy laws forbid this kind of disclosure. You can
contact her father at the e-mail address mentioned in the appeal.
If you forward this appeal, please remember to use the BCC (blind carbon copy) option of your e-mail program to hide the addresses of the people you send it to. Spammers thrive on the endless lists of addresses that often travel with these appeals if you don't use BCC.
Finally, please do not ask me to relay messages to the family involved if their mailbox is full. I have no other way of contacting them except by e-mail.
Links with further information (mostly in Italian) are provided below.
Il testo in circolazione è grosso modo questo (ho evidenziato i concetti salienti in grassetto ed ho omesso alcuni dettagli per rispetto della privacy):
Vi chiedo di dedicare 5 minuti alla lettura di questa e-mail.
Forse alcuni di voi sono già al corrente, ma molti altri
sicuramente non lo sono e quanto sto per chiedervi è un
grossissimo segno di affetto, nei miei confronti, ma soprattutto nei
confronti di mia figlia Giulia e di tantissimi bambini nella sua stessa
condizione.
Alcuni giorni fa, esattamente il 17 marzo, a Giulia (compirà 12
anni il prossimo 28 Luglio) è stata diagnosticata una L.L.A. (Leucemia Linfoide Acuta) e venerdì prossimo inizierà la terapia di chemio.
Potete ben immaginare cosa possa passare per la mente di un genitore di
fronte ad una diagnosi del genere, oltretutto a seguito di un'indagine
del tutto "casuale".
Quanto chiedo a tutti voi, con alcuni dei quali, spesso o meno spesso,
ho avuto scambi di e-mail per motivi di lavoro, con altri per motivi
sicuramente più frivoli, quali appuntamenti sportivi, cene od
altro è di partecipare fattivamente a questa partita, in cui
Giulia è stata chiamata a dare il meglio di se per vincerla e
con lei la sua famiglia, i tanti amici : se potete, venite a fare una donazione del vostro sangue, a favore suo e di tanti bambini che ne hanno o ne potranno aver bisogno quanto lei.
Chiunque ritenga di essere nella possibilità di farlo anche
semplicemente inoltrando questa richiesta ad altri, vi prego lo faccia!
Giulia è ricoverata presso:
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma - Reparto Ematologia - Stanza [omissis] - Letto [omissis]
Il Centro Trasfusionale si trova all'interno dell'Ospedale ed è aperto ogni giorno dalle 7:30 all 11:00 domenica compresa (ad esclusione della Pasqua).
Chiunque in buona salute, senza particolari controindicazioni
può presentarsi al Centro Trasfusionale e compiere un bel
gesto..ovviamente a digiuno o dopo un semplice caffè, te', succo
di frutta..escluso il latte!!
Grazie comunque e fin d'ora..a nome di Giulia, Stefano, Stefania e Maurizio.
M. L.
R.D.O.
[omessi nomi, cognomi, indirizzi postali, indirizzi e-mail e numeri di telefono in attesa di autorizzazione]
Le prime segnalazioni di questo caso sono giunte al Servizio Antibufala il 26/3/2005.
L'appello è stato confermato dal padre di Giulia. Tuttavia ci sono alcune cautele da adottare nel diffondere questo appello: le trovate qui sotto.
Il 26/3/2005 ho contattato l'indirizzo indicato nell'appello e il 29/3/2005 ne ho ricevuto questa risposta (le evidenziazioni sono mie):
Purtroppo è vero, si tratta di mia figlia e quanto le è pervenuto lo confermo ed anzi approfitto dell'occasione che mi sta fornendo, per 'rallentare' un po' l'afflusso verso il Centro Trasfusionale,
che grazie alle molte persone che si sono attivate è stato
rilevante, al fine di diluire nel tempo e garantire la
disponibilità di sangue, nello specifico B-(negativo), qualora
dovesse servire in tempi successivi.
La ringrazio della disponibilita dimostrata.
M.L. [omissis]
La richiesta del padre di "rallentare" le donazioni non va usata come una scusa per non andare a donare sangue; e neanche avere un gruppo sanguigno diverso da quello di Giulia è una buona giustificazione. C'è sempre bisogno di sangue: anche se non lo donate specificamente a Giulia, lo donate sicuramente a qualcun altro che ne ha bisogno.
Queste sono tutte le notizie che ho su questo caso. Una volta autenticato il caso, il rispetto per la situazione mi impone di non disturbare ulteriormente le persone coinvolte. Se i genitori mi comunicheranno aggiornamenti, li troverete qui.
Come capita spesso anche con gli appelli autentici riguardanti la salute, è facile che l'appello abbia conseguenze indesiderate. Per cui adottate alcune semplici cautele:
Se avete qualche dettaglio o correzione da contribuire a quest'indagine antibufala, scrivetemi presso topone@pobox.com. Grazie!