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Indagine iniziale: 23/4/2005. Ultimo aggiornamento: 29/4/2005.
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Why do religious images and symbols appear on walls, in smoke and other unexpected places?
Some people believe they are divine manifestations. However, there is a
simpler explanation: one that doesn't raise the question of why a god
should taunt the faithful by splotching fuzzy pictures of herself on a
piece of toast or in a shadow on a wall. There is a psychological process known as pareidolia: we tend to seek familiar patterns in randomness,
much like we tend to "find" dragons in clouds. Moreover, we have a very
strong built-in pattern recognition specifically for faces and human
shapes: that's why babies are instantly attracted to a face or, for
that matter, to anything that looks even vaguely
like a face, such as two dots and a line. Hence the success of smileys
such as the one at the end of this sentence (tilt your head to the left
at 90° if you don't get it). : ) Religious fervor then does the rest. A vague arrangement of
dark and light spots that resembles, with some effort, a face or a body
is "identified" as the Virgin Mary or as the face of God (because who
else would have the stupendous power to project their effigy on a patch
of mold?). But the resemblance is so fuzzy that it could be anybody's
face. But why do these fuzzy patterns keep appearing?
Once again, there's a bit of psychological misdirection at work here.
We are selective in the things we notice. There are literally millions
of random patterns wherever we look: puffs of smoke, clouds, parked
cars, crowds of people, shadows on walls, mold patches. But we notice and remember only the ones that are "special"
in some way. So we're simple selecting (and remembering) the random
patterns that strike us as meaningful, and disregarding all the others. Links with further information (mostly in Italian) and a few photos of these strange images are provided below. |
Perché compaiono immagini religiose e altri simboli divini sui muri, nelle volute di fumo e in altri luoghi?
C'è chi ritiene siano manifestazioni del divino. C'è
tuttavia una spiegazione più semplice, che non solleva la
domanda del perché un dio dovrebbe prendersi gioco dei fedeli
schizzando immagini sfocate di se stesso su un pezzo di toast o in una
macchia di umidità.
Esiste un processo psicologico denominato pareidolia: la tendenza a cercare schemi ordinati e familiari nel disordine.
E' la stessa tendenza che ci permette di "scorgere" un drago in una
nuvola o un volto nella superficie della Luna. Inoltre abbiamo un
riconoscimento innato estremamente radicato per i volti e le sembianze
umane: è per questo che i neonati sono attratti immediatamente
da un viso o da qualsiasi oggetto che somigli anche soltanto vagamente
a un viso. Bastano due punti e una riga per rappresentare un viso,
donde il successo delle "faccine" nei messaggi di posta e negli SMS.
Faccine come quella che trovate alla fine di questa frase (se non la
scorgete, inclinate la testa verso sinistra di novanta gradi). : )
Al resto ci pensa il fervore religioso. Una vaga disposizione di
chiazze chiare e scure che ricorda, con un po' di sforzo, un volto o un
corpo viene "riconosciuto" come la Madonna o il volto di Dio
(perché chi altri avrebbe il supremo potere di imprimere la
propria immagine su una macchia di muffa?). In realtà la
somiglianza è così vaga che potrebbe trattarsi di
un'immagine di chiunque. E' per questo che non compaiono mai immagini
di Che Guevara o di una locomotiva.
Ma perché queste immagini continuano ad apparire?
Non è già questa una prova che c'è sotto qualcosa
di miracoloso? Anche qui c'è una spiegazione psicologica
abbastanza semplice: siamo selettivi nel notare le cose. Notiamo
l'ordine nel disordine, per cui se al Lotto estraggono i numeri 1, 2,
3, 4, 5 ci sembra un'anomalia incredibile, quando in realtà
quella sequenza ha la stessa probabilità di ogni altra. Nella
nostra vita quotidiana ci imbattiamo in milioni di forme casuali:
volute di fumo, nubi, automobili parcheggiate, folle, ombre sui muri,
macchie di muffa. Ma notiamo e ricordiamo soltanto quelle che riteniamo in qualche modo "speciali" e ci dimentichiamo delle altre. In altre parole, notiamo queste immagini "divine" e scartiamo tutte le altre forme indistinte.
Ho raccolto un po' di immagini di presunte apparizioni mistiche trovate in giro per il mondo grazie a Internet. Giudicate voi.
Queste immagini, tratte dalla BBC e da NBC5.com,
mostrano una chiazza di colatura (o una Madonna che prega), scorta al
sottopassaggio stradale di Fullerton Avenue, sulla Kennedy Expressway,
a Chicago.
Diane Duyser, dalla Florida, esibisce nel 2004 una fetta di toast
che afferma di aver preparato dieci anni prima e che mostrerebbe
l'immagine della Madonna. Ma non notate una certa somiglianza con Greta
Garbo?
La fetta mistica fu acquistata per 28.000 dollari da un
casinò online. Non è che i titolari del casinò
siano particolarmente religiosi: è che sono avvezzi a fare
qualsiasi cosa che faccia comparire il loro nome nei giornali, e questa
storia del toast fece il giro del mondo. Per esempio, lo stesso
casinò affitta giovani ragazze che attraversano, più o
meno nude e col nome del casinò scritto sui punti strategici, i
campi da gioco durante le riprese TV delle partite.
Dopo aver sentito della cifra notevole raccolta dalla fetta di toast
"divina", Fred Whan, dell'Ontario, ha esibito il proprio campione di
cibo miracoloso: un'immagine (lui dice) di Gesù su un bastoncino
di pesce, conservato nel freezer da quando fu cucinato nel 2003.
Nel 2002, a Bangalore, in India, su un chapati (un
tipo di pane) è comparso un "volto" che i fedeli hanno
identificato come quello di Gesù, facendo accorrere migliaia di
persone. Il chapati è stato conservato e messo in una teca di vetro.
Matteo Brandi, gestore di un bar in Italia, dice di aver trovato
l'ostrica, che secondo lui raffigura il volto di Cristo, due anni fa.
C'è chi sostiene che quest'ombra sulla recinzione di un
parcheggio di roulotte mostri il volto di Gesù. L'apparizione,
verificatasi a Port Germein, in Australia, ha prodotto un boom
turistico. L'ombra è prodotta dalla combinazione di un lampione,
di uno steccato di legno e di un albero.
Decine di migliaia di pellegrini si sono presentati al Milton
Hospital, vicino a Boston, perché una finestra del terzo piano
di un palazzo adibito a uffici mostrava (così si diceva)
un'immagine della Vergine con il Bambino. A quanto pare, la forma era
il risultato di una perdita di una sostanza chimica presente
all'interno della finestra sigillata.
Quest'immagine, ottenuta da due fotografi che hanno ripreso lo
schermo televisivo durante la trasmissione dei funerali del Cardinale
Basil Hume, mostrerebbe sulla sinistra, sopra la folla, un'immagine
spettrale che alcuni ritengono sia la Madonna.
Nel 2004 è nato in Palestina un agnello sul cui vello sembrava esserci la parola araba Allah.
Il proprietario, Yahya Atrash, era convinto che si trattasse di un
segno divino. L'animale era nato il giorno in cui fu ucciso lo sceicco
Ahmed Yassin, leader spirituale di Hamas. Secondo alcune fonti,
sull'altro lato dell'agnello c'era la scritta Mohammed, sempre in lettere arabe, ma meno distinte. Ho conservato una copia (PDF) dell'articolo di Yahoo che ne parla.
A titolo di confronto, a destra ho messo quella che mi risulta essere la parola Allah in caratteri arabi (se ho sbagliato, correggetemi!). Giudicate voi.
Il sito inglese Thisisderbyshire.co.uk ha pubblicato, a marzo 2004,
un articolo secondo il quale due sorelle di Normanton, Inghilterra,
avrebbero trovato la parola Allah scritta in urdu dentro una melanzana. L'articolo non è più disponibile online, ma ne ho conservata una copia in PDF. Purtroppo l'immagine della melanzana non è molto nitida.
Grazie a manray per la revisione del testo e ad altri lettori per il debug di questa pagina.
Se avete qualche dettaglio o correzione da contribuire a quest'indagine antibufala, scrivetemi presso topone@pobox.com. Grazie!