La preghiera per Pasquale

Indagine iniziale: 15 febbraio 2002. Ultimo aggiornamento: 18 febbraio 2002.

Indagini antibufala consultate dal 7/11/2003:


Il testo della catena di sant'Antonio

Intorno al 15 febbraio 2002, la Rete è stata inondata di un curioso messaggio che non è una vera e propria catena di sant'Antonio, perché non chiede di essere ritrasmessa, ma è comunque una bufala.

Ne esistono almeno due versioni, il cui testo è grosso modo questo:

From: Pasquale <pasqualepas@supereva.it>
Subject: Pregate per me

Ciao amico,
ti mando questo messaggio per chiederti una piccola cosa
per salvare una vita. Mi chiamo Pasquale e mi trovo in un
tempo di grande sofferenza per malori fisici e spirituali.
Sono stato un grande peccatore ma il Signore ha sempre avuto
misericordia di me. Quando ero nella morte Egli mi ha risorto,
ma ora ho bisogno che tu dica per me (Pasquale) almeno un
Ave Maria oppure Leggi per me il Salmo 143 perche' io venga
liberato e guarito:

(superscript: 1 )O Eterno, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alle
mie supplicazioni; nella tua fedeltà e nella tua giustizia, rispondimi,
(superscript: 2 )e non venire a giudizio col tuo servitore, perché nessun
vivente sarà trovato giusto nel tuo cospetto. (superscript: 3 )Poiché il
nemico perseguita l'anima mia; egli calpesta al suolo la mia vita; mi fa
abitare in luoghi tenebrosi come quelli che son morti già da lungo tempo.
(superscript: 4 )Il mio spirito è abbattuto in me, il mio cuore è tutto
smarrito dentro di me. (superscript: 5 )Io mi ricordo dei giorni antichi;
io medito tutti i tuoi fatti; io rifletto sull'opera delle tue mani.
(superscript: 6 )Io stendo le mie mani verso te; l'anima mia è assetata di
te come terra asciutta. Sela. (superscript: 7 )Affrettati a rispondermi, o
Eterno; lo spirito mio viene meno; non nascondere da me la tua faccia, che
talora io non diventi simile a quelli che scendono nella fossa.
(superscript: 8 )Fammi sentire la mattina la tua benignità, poiché in te mi
confido; fammi conoscere la via per la quale devo camminare, poiché io
elevo l'anima mia a te. (superscript: 9 )Liberami dai miei nemici, o
Eterno; io cerco rifugio presso di te. (superscript: 10 )Insegnami a far
la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio; il tuo buono Spirito mi guidi in
terra piana. (superscript: 11 )O Eterno, vivificami, per amor del tuo
nome; nella tua giustizia, ritrai l'anima mia dalla distretta!
(superscript: 12 )E nella tua benignità distruggi i miei nemici, e fa'
perire tutti quelli che affliggono l'anima mia; perché io son tuo
servitore.

Grazie,
Pasquale.

Scusami se hai ricevuto questo messaggio senza averlo chiesto.
Il messaggio NON e' SPAM perche' non a scopo di lucro.

Perché è una bufala

E' un falso appello alla vostra pietà: "Pasquale" e' in realtà uno spammer (un professionista della pubblicità indesiderata via Internet) che sta collaudando il proprio software. Vuole sapere fin dove arriva il suo messaggio.

Naturalmente l'indirizzo pasqualepas@supereva.it è fasullo.

C'è un'ottima analisi del fenomeno su Punto Informatico (http://punto-informatico.com/p.asp?i=39101) che riassumo qui: il vero mittente è un cliente ADSL di Tin, trovato tramite l'analisi presente sul newsgroup it.news.net-abuse. La "preghiera" è stata mandata a un numero enorme di indirizzi di posta, raccolti su tutta la Rete con programmi automatici, allo scopo di saggiare quali indirizzi sono ancora attivi e quali no: una tecnica molto diffusa fra gli spammer per tenere aggiornato il proprio elenco di indirizzi a cui mandare in seguito messaggi pubblicitari.

Secondo i membri del newsgroup it.news.net-abuse, si tratta di una "verifica di indirizzi da parte di internich.net di Catanzaro, uno degli spammer più grossi in operazione su Interbusiness in questo momento... Lo spammer guarda attentamente le segnalazioni ricevute o archiviate e elimina gli indirizzi che hanno protestato. A quel punto ha un database meno "problematico" per far partire gli spam dei suoi clienti". Il newsgroup nota che "il tentativo di nascondersi dietro il sentimento religioso" è una tecnica "del tutto standard, già vista molte volte. Alle volte il messaggio di prova è camuffato da errore, ossia fa finta di essere una mail diretta ad un altro."

Morale della favola bufala

Di casi come questi ce ne sono in continuazione: gli spammer hanno bisogno di indirizzi a cui spedire i loro assurdi messaggi pubblicitari e non si fermano di fronte a nulla pur di procurarseli. Di conseguenza, se vedete appelli di questo genere, date per scontato fino a prova contraria che si tratta di una bufala.