(C) 2005 by Paolo Attivissimo. Some rights reserved.
Il 29 novembre 2003 ho risposto all'appello di Valentin:
Il testo che ho inviato a "Valentin" (29/11/2003)
|
TraduzioneCaro Valentin, Mi dispiace sentire che sei in condizioni così disperate. Vorrei aiutare con una donazione. Come posso mandartela? Buone cose a te e tua madre Elena. |
Ecco la sua risposta prontissima, addirittura dell'indomani, 30 novembre 2003, che altri lettori mi segnalano essere uguale alle copie che hanno ricevuto loro:
La risposta di Valentin (30/11/2003)Dear Paolo, I thank you very much for your kind message. I'm happy to hear that you will try to help us to survive the coming winter. Thanks to your help I will be able to buy a portable stove at a special shop "Chozyaistvenniy" in our small city and it will help me to warm our home during the winter and cook the food inside of our home. I will also buy a sleeping bag for my mother, a warm blanket for me and the other things of the primary necessity at our local market. Due to the crisis all these necessities are not very expensive, therefore even a little money will help me to buy it or a part of it. Concerning remittance I would be able to receive from abroad, I heard on the radio that the most reliable way on how you can safely send money to Russia is to use the Western Union Money Transfer System. I have checked our local phone book and found out that we have a Western Union agent in our city. I visited our local Western Union Agent and they gave me a paper with the following information I translated for you in English : 1. A remittance via Western Union should be sent to the address of its receiver. Therefore you can send your remittance to our home address is: Valentin Mihailin, Ryleeva Str. 6-45, Kaluga 248030, Russia 2. For sending the remittance you need to visit a local Western Union Agent in your city. According to the information of our local Western Union Office, usually they are located inside of post offices. They adviced me to visit the web-site of the Western Union to find all the necessary information. I have visited this site and please find below the link where you can find the address of the nearest Western Union office in your city: http://www.westernunion.com/info/agentInquiry 3. When your remittance is sent, you need to inform me the money transfer control number (MTCN) of your remittance. After that I will be able to visit our local Western Union Office in order to receive your remittance. And the employee told me in addition " Please note that if the person will not inform you about the MTCN of his remittance, you will then be unable to receive it." My Mother sends you a big hello and she thanks you very much for your great help to our family. We both would be more than happy if you could tell us a little bit more about yourself, your family and your life in your great country. I thank you very much for your help and I pray to hear from you soon. God Bless You, Valentin. |
Traduzione (mia)Caro Paolo, ti ringrazio molto per il
tuo gentile messaggio. Sono lieto di sentire che cercherai di aiutarci
a sopravvivere all'inverno ormai prossimo. Grazie
al tuo aiuto sarà in grado di acquistare una stufa portatile al
negozio speciale "Chozyaistvenniy" nella nostra piccola città e mi
aiuterà a scaldare la nostra casa durante l'inverno e a cucinare il
cibo nella nostra casa. Comprerò anche un sacco a pelo per mia madre,
una coperta calda per me e le altre cose di prima necessità al mercato
locale. A causa della crisi tutti queste cose non sono care, quindi
anche pochi soldi mi aiuteranno a comperarla [sic] o a comperarne una parte. Valentin. |
Questo testo, fra l'altro, è preconfezionato, perché è identico a quello segnalatomi a dicembre 2003 da un lettore (carlo mene*****). Quando non gli ho risposto subito, Valentin mi ha anche inviato quattro solleciti simili a questo (due a gennaio 2004, uno a febbraio e uno a marzo del medesimo anno):
Il messaggio di Valentin
|
Traduzione
|
A questo punto, il 10 marzo 2004 ho teso una piccola trappola per saggiare l'autenticità delle parole di Valentin:
La mia offerta a Valentin
|
TraduzioneCaro Valentin, Mi spiace non aver risposto prima, ma ho delle ottime notizie per te! Ho parlato della tua
situazione drammatica con un mio caro amico che collabora con
un'organizzazione benefica che si chiama Spennapolli Internazionali o
qualcosa del genere. Dice che può organizzare la consegna di uno o due
camion di cibo e vestiario d'emergenza agli uffici della Croce Rossa
vicino a Kaluga. Sai dove si trovano gli uffici della Croce Rossa vicino a Kaluga? Sei in grado di andarci a raccogliere il cibo e il vestiario? Darò al mio amico una
donazione speciale per te e per tua madre; dice che è più efficiente se
gli affido il denaro, così lui può comperare cibo e vestiti in Polonia
o in Lettonia a prezzi più bassi. Spero che questa mia ti trovi bene. Fa ancora molto freddo adesso a Kaluga? Con i migliori auguri Paolo |
Stranamente Valentin, pur essendo stato così solerte nel rispondere ai miei primi contatti, non ha più risposto, nonostante io gli abbia proposto di mandargli addirittura uno o due camion di viveri e vestiario d'emergenza. Sembra proprio che non gli interessino le provviste e che voglia soltanto il denaro. Questo sembra confermato dal fatto che non ha risposto a successive offerte via e-mail di inviare pacchi contenenti coperte e altri generi di prima necessità (niente soldi, insomma), che gli ho mandato usando pseudonimi e indirizzi di e-mail diversi dal mio.
Un lettore (che desidera essere identificato soltanto come "Alberto") segnala che il 9 dicembre 2003 ha contattato Valentin offrendosi di spedirgli 20 euro. Valentin gli ha risposto il 14 dicembre 2003, dicendo che i venti euro gli sarebbero serviti per "comperare un sacco a pelo per mia madre", ossia la stessa giustificazione data a me. I casi sono due: o Valentin non riceve un soldo dai suoi appelli, oppure sua madre consuma molto intensamente i sacchi a pelo.
Alberto non gli ha spedito i soldi richiesti.
Un altro lettore, Andrea, nota a novembre 2003 che "l'indirizzo Valentin <vmik@students.ru> risponde e risponde anche con una certa sollecitudine!". Nella risposta ad Andrea, Valentin dice di avere 21 anni e di studiare biologia all'Istituto Municipale locale ("I'm 21 years old and I study biology at our local Municipal Institute") e che trova gli indirizzi di e-mail da contattare sfogliando le home page e i siti Web ("I have found several e-mail addresses, including yours, while browsing several homepages and websites"). Dice addirittura che finora nessuno gli ha mandato aiuti ("I sent my message asking for help to all these addresses, but we did not receive any help up to now").
Secondo le ricerche di Andrea, inoltre, "dal codice postale 248030 si deduce che il luogo è vicino all'università di Agraria di Kaluga, codice 248007". Andrea segnala anche un sito con alcune foto di Kaluga.
C'è anche un altro approccio, che alcuni lettori hanno già deciso spontaneamente di adottare: inquinare la casella postale di Valentin con offerte di aiuto simulate. Se Valentin si ritrova con centinaia di messaggi nella casella di e-mail, perderà molto tempo a rispondere a tutti. Se il numero di messaggi di aiuto simulato è sufficiente, gli si saturerà la casella, per cui chi ha abboccato alla truffa non potrà contattarlo. Non è un attacco: è un'interposizione, così come ci si mette davanti a un energumeno per impedire che aggredisca una persona indifesa.
In pratica, questi lettori mandano a Valentin, da indirizzi "sacrificabili", e-mail in cui dimostrano inizialmente interesse per la sua storia e si offrono di aiutarlo, tirando in lungo il più possibile senza mai arrivare (ovviamente) a mandargli soldi, per poi magari rivelargli che sanno che è un truffatore. Così facendo, gli fanno perdere tempo e (visto l'individuo) alimentano la sua paranoia.
Grazie a questi utenti, Valentin ora non sa mai se sta parlando con una possibile vittima o con un simulatore, e interpreta come sintomo di simulazione ogni richiesta di notizie personali. Se quest'azione continua efficacemente, Valentin potrebbe lasciar perdere la sua truffa perché non gli rende più (e andare in bestia ogni volta che il simulatore, alla fine, gli dice che è stato gabbato).
Se siete fra i lettori che hanno scelto questo metodo, avvisatemi di eventuali risultati (per esempio, casella postale satura o risposte strane da parte di Valentin).
Il 18 marzo 2005, uno dei lettori-simulatori mi riferisce che Valentin, con il quale corrispondeva da tempo all'indirizzo vmik@students.ru, non gli ha risposto per diversi giorni: poi si è rifatto vivo da un nuovo indirizzo, vmik@mail333.com, scusandosi perché "la... biblioteca era chiusa".
In effetti, scrivendo a vmik@students.ru si ottiene questa risposta:
This is autoresponder: Unfortunately,
our library is closed, what is why this address does not work anymore.
Please send me a message to vmik@newmail.ru I hope to be able to
check this mailbox at least one time per month. Thank you. Valentin
Traduzione:
Questo è un servizio di risposta automatica: Purtroppo la nostra biblioteca è chiusa, ecco perché questo indirizzo non funziona più. Vi prego di mandarmi un messaggio a vmik@newmail.ru. Spero di poter controllare questa casella almeno una volta al mese. Grazie. Valentin.
Insomma, la casella vmik@students.ru non gli funziona più. Può darsi che sia stata intasata dai simulatori: in effetti il periodo coincide abbastanza precisamente con la mia segnalazione di questa attività da parte di alcuni lettori.
La risposta automatica, inoltre, è un po' sospetta, perché la scusa della biblioteca chiusa non regge (non sarà mica chiusa per sempre, eppure Valentin parla in modo molto definitivo) e altri indirizzi di Students.ru rispondono regolarmente. Sembrerebbe essere un risponditore personalizzato di Valentin, che prepara le sue vittime a migrare a un nuovo indirizzo.
Comunque sia, gli indirizzi di Valentin attualmente attivi sono vmik@mail333.com e vmik@newmail.ru. Se siete simulatori, quindi, aggiornate la destinazione dei vostri messaggi.
Il 19 marzo 2005, Valentin ha risposto alla mia domanda riguardo le ragioni del cambio di indirizzo, dicendo:
Dear
Mr. Attivissimo, Please tell to all your " friends " that the spring is
coming and we do not need any help at the moment. I will be keeping you
informed if we need some help again. I thank you very much for your
kind assistance and the worries about my family. Sincerely, Valentin.
Traduzione:
Egregio Sig. Attivissimo, la prego di dire a tutti i suoi "amici" che la primavera è in arrivo e che non ci serve aiuto al momento. La terrò informata se ci serve ancora aiuto. La ringrazio molto per la sua cortese assistenza e per essersi preoccupato per la mia famiglia. Distinti saluti, Valentin.
Questo non significa necessariamente che smetterà di disseminare i suoi appelli. In un altro e-mail dello stesso giorno, ha chiarito che
"In
questo momento ho un piccolo stipendio e abbiamo del cibo da mangiare.
La temperatura nella nostra casa non è fredda come prima e di questo
siamo molto lieti... Le autorità non ci aiutano, e per questo è
possibile che io sia obbligato a chiedere di nuovo aiuto alla gente,
perché è l'unico modo per sopravvivere. Può dire ai suoi "amici" che il
loro aiuto sarà molto necessario per noi in inverno, pertanto spero che
non si dimentichino della nostra famiglia fino all'inverno."
Entrambi i messaggi sono molto cortesi e rappresentano un
cambiamento notevole rispetto alle sue aggressioni e minacce iniziali.
Le ragioni del cambiamento sono ignote. Tuttavia, in messaggi
successivi ha ribadito la sua intenzione di farmi causa: i documenti
legali, dice, non mi sono ancora arrivati perché la giustizia russa è
molto lenta. Come no: ormai non ci crede più nessuno.
Vedremo se le sue affermazioni saranno confermate dalle sue
risposte ai simulatori con i quali sono in contatto. E' possibile che
si tratti di un espediente per farmi credere che ha desistito
dall'azione e che quindi posso disinteressarmi del suo caso e dire ai
simulatori di smettere (così lui può riprendere a spammare
indisturbato). Forse Valentin non ha ancora capito che i
simulatori agiscono per proprio conto e non sono diretti da me: io
raccolgo semplicemente le loro testimonianze e offro suggerimenti
tecnici a chi me li chiede. Non dirigo nessuno.
Grazie a tutti i lettori già citati che hanno collaborato a
quest'indagine. Cito altri che non ho avuto modo di citare direttamente
nel testo: enric0m, mdt86, antonella.recec****, odo, Stefano Bell****, jodyber, Luciano Lo*** e rudy69.