La sera di domenica si comincia a sbaraccare: la convention volge al termine. Ma prima c'è la cena di gala, a cui partecipano tutti gli ospiti (tranne Nimoy). Mangiano al tavolo accanto a noi, e Jeffrey Combs è talmente colpito dall'ospitalità e dalla cortesia (e dal buon vino italiano) da alzarsi in piedi sulla sedia e fare un discorso improvvisato di ringraziamento “all'Italia, al suo meraviglioso cibo, alle sue splendide donne, e alla birra Peroni” e a tutti i partecipanti.
Questo scatena l'euforia generale, e a quel punto comincia una sessione fotografica imprevista in cui gli ospiti sembrano divertirsi un mondo.
Da sinistra: Richard Arnold (camicia gialla), Peter David (in primo piano, tutto in nero), Paul Carr (pantaloni grigi), Jeffrey Combs, Carolyn Seymour e Julie Caitlin Brown (bicchiere di vino e ombelico a vista).
La stessa allegra brigata, ma senza Richard Arnold.
Paul Carr firma autografi per Alberto Lisiero.
Paul Carr ai tempi della Serie Classica, in cui interpretò il tenente Lee Kelso nel secondo pilot (Where No Man Has Gone Before).
Jeffrey Combs (a capotavola, all'estrema sinistra) e Paul Carr (giacca bianca).
Julie Caitlin Brown dispensa occasioni fotografiche anche ai più immeritevoli, e chi sono io per sottrarmi a un siffatto dovere... Per i più curiosi, la mia maglietta è quella di The Register. Dite la verità, stavate guardando solo quella.
La mega-torta in onore della Sticcon.
Angelo e Carolyn Seymour.
Elena e Paul Carr.
E così finisce il racconto di questi giorni "fuori dal mondo". Ma soltanto fino all'anno successivo, per la prossima Sticcon!