L'edificio 7 del World Trade Center è stato demolito?

© 2006 by Paolo Attivissimo. Some rights reserved (alcuni diritti riservati).

Ultimo aggiornamento: 20 dicembre 2006.

Indice dell'indagine - Indice della sezione 11/9 - Pagina base di Attivissimo.net

Portata delle macerie prodotte dal crollo delle Torri Gemelle

Per rispondere all'obiezione complottista che il WTC7 era troppo lontano per essere colpito dalle macerie dei crolli delle Torri Gemelle, questa sezione documenta le distanze raggiunte dalle macerie e le confronta con la distanza del WTC7 dalle torri. Ne risulta che macerie di dimensioni più che significative sono state proiettate a distanze uguali e anche superiori a quella che separava il WTC7 dalle Torri Gemelle.

L'area effettivamente interessata dal crollo delle Torri Gemelle è mostrata molto eloquentemente nell'immagine aerea qui sotto. Si nota che il WTC6, edificio che stava fra il WTC1 e il WTC7, è stato completamente sfondato dalle macerie del crollo del WTC1, a indicare che la quantità di macerie caduta in direzione del WTC7 era davvero notevole.

La vista aerea permette anche di notare come anche le macerie del WTC2 siano state proiettate a grandi distanze. L'impressione ricorrente che le torri siano crollate su se stesse è quindi palesemente errata.

vista aerea dell'area del WTC

vista aerea dell'area del WTCLa foto, riprodotta qui a fianco a risoluzione ridotta e con l'indicazione della posizione degli edifici, permette inoltre di notare la distribuzione disuniforme, non circolare, dei danni da macerie. Per esempio:

Questi dati, insieme alle immagini dei crolli mostrate in seguito, suggeriscono fortemente una distribuzione delle macerie delle facciate lungo quattro lobi grosso modo perpendicolari alle facciate stesse. Le facciate, insomma, si sono aperte a petalo. Il Verizon Building (situato di fronte a uno spigolo del WTC1) non rientrava in questi lobi, mentre il WTC7 era proprio di fronte alla facciata del WTC1 e quindi ricadeva in questi lobi. Questo spiega la differenza di danni ai due edifici.

Lo sfondamento del WTC6 e la presenza massiccia di macerie del WTC1 sono chiaramente visibili nell'immagine di dettaglio mostrata qui sotto, nella quale il WTC7 è la massa di macerie in alto a destra. L'edificio a sinistra è il Verizon Building. In primo piano sono ancora in piedi alcuni elementi della facciata del WTC1.

vista del complesso del WTC dopo i crolli

Appurato che le macerie delle facciate delle Torri Gemelle sono cadute in fuori e non in verticale, determiniamo ora, con l'aiuto della mappa, quali distanze hanno raggiunto.

Macerie a West Street (100 m dalla torre gemella crollata)

La foto qui sotto dimostra che il crollo del WTC1 è riuscito a scagliare frammenti di dimensioni notevolissime fin oltre il WTC6 (che è l'edificio scuro in primo piano), lungo West Street.

La parte del WTC6 colpita dai frammenti e visibile in quest'immagine dista 100 metri dallo spigolo più vicino del WTC1: una distanza molto prossima a quella che separava il WTC7 dalla Torre Nord (WTC1), ossia circa 110 metri.

Sullo sfondo di questa fotografia, il riquadro rosso indica il WTC7, dalla cui intera facciata sud fuoriesce fumo. Per questo rivedremo questa foto nella documentazione degli incendi. La direzione dell'inquadratura è indicata dalla freccia gialla sulla mappa qui accanto.

WTC 7 dopo il crollo del WTC 1

Il frammento è mostrato anche in un video (Exhibit Number P200015 del processo Moussaoui, Clip 13). Nel video si nota che il frammento di torre scagliato a 100 metri di distanza è ancora più grande di quanto si veda nella foto precedente. Ecco alcuni fotogrammi del video, montati per formare una panoramica:

WTC 7 dopo il crollo del WTC 1

Danni da impatto al Verizon Building (120 m dalla torre gemella crollata)

L'immagine qui sotto mostra lievi danni da impatto di macerie del WTC1 al Verizon Building, situato a oltre 120 metri dal punto più vicino del WTC1. In questa foto, il WTC7 è fuori dall'inquadratura, a destra.

La facciata del Verizon Building è indicata con il pallino rosso sulla mappa qui accanto. L'edificio in primo piano, travolto dalle macerie del WTC1, è il WTC6.

Anche se si tratta di danni relativamente lievi, è chiaro che il crollo del WTC1 ha scagliato frammenti in grado di provocare danni a distanze paragonabili a quelle che separavano il WTC1 dal WTC7.

WTC 7 dopo il crollo del WTC 1

Macerie fino a Washington Street (170 m dalla torre gemella crollata)

Le due immagini che seguono mostrano fin dove sono arrivate le macerie del WTC1 lungo la via sulla quale si trovava la facciata ovest del WTC7 (Washington Street): ben oltre l'ubicazione del WTC7, che in queste foto è a sinistra.

La direzione dell'inquadratura è indicata dalla freccia rossa nella mappa.

L'edificio a destra è il Verizon Building; in fondo alla via c'è quel che resta del WTC6.

I frammenti di torre visibili in primo piano nella fotografia qui sotto (che è la Figura 5-15 del Rapporto FEMA, capitolo 5) sono a circa 170 metri dal punto più vicino della torre WTC1 e hanno raggiunto e superato la distanza della facciata opposta (la nord) del WTC7.

La seconda fotografia (tratta da Appendix L - Interim Report on WTC 7 e attribuita a Willie Corona) mostra inoltre che lo spigolo sud-ovest del WTC7 è frastagliato dall'ottavo piano in su a causa dei danni subìti.

Macerie al World Financial Center e al Winter Garden (220 m dalla torre crollata)

Come ulteriore dimostrazione della distanza raggiunta dalle macerie delle Torri Gemelle, vale la pena di considerare la fotografia mostrata qui sotto del Winter Garden (un padiglione vetrato) e degli edifici del World Financial Center (da non confondere con il World Trade Center). La direzione dell'inquadratura è indicata dalla freccia rossa.

Qui non si tratta di frammenti isolati, ma di un intero fiume di macerie, che ha raggiunto il fondo dell'area occupata dal Winter Garden (a ben 220 metri dalla base del WTC1) e ha avuto la forza di distruggere parte della base di uno dei grattacieli adiacenti e strappare e piegare le colonne d'acciaio degli spigoli dello stesso edificio.

immagine wfc3 e winter garden

E' importante notare che gli elementi a forma di trave gemellata che sporgono dallo spigolo del World Financial Center, sul lato destro della foto, non provengono dalle Torri Gemelle, come può apparire a prima vista, ma sono elementi dell'edificio lesionato, piegati in fuori dall'impatto delle macerie delle Torri Gemelle. Lo si nota più chiaramente nella foto qui sotto, che evidenzia la corrispondenza fra la lunghezza degli elementi sporgenti e la presenza ed altezza della breccia soprastante. Ringrazio mother per la segnalazione di quest'aspetto.

immagine wfc3 e winter garden

Tutte queste immagini dimostrano che le macerie del crollo delle Torri Gemelle hanno raggiunto distanze pari e anche superiori a quelle che separavano il WTC7 dalle Torri.

Di conseguenza, è ragionevole supporre che una valanga di macerie abbia analogamente raggiunto e sfondato la facciata sud del WTC7, ossia quella rivolta verso le torri. Ma lo ha fatto davvero? La risposta è nei capitoli successivi.

 

Per proseguire la lettura dell'indagine, torna all'indice.