Scoprire come esplorare Internet in lungo e in largo, interagendo direttamente con computer sparsi in tutto il mondo come se si fosse seduti di fronte ad un loro terminale.
Un account completo che consenta telnet, e un mappamondo su cui segnare le tappe dei ciberviaggi.
Finalmente! L'avete visto spuntare dappertutto negli Incontri precedenti, e adesso è giunto il momento di esaminarlo in dettaglio: sto parlando di telnet.
Il comando telnet è per molti versi simile a ftp: consente infatti di raggiungere un determinato computer e di esplorarne le risorse. Le possibilità di telnet sono molto più ampie di quelle di ftp: telnet ad esempio permette di eseguire dei programmi residenti sul computer remoto. Per contro non consente il trasferimento diretto dei file come invece fa ftp.
Telnet vi consentirà in sostanza di "navigare" sui computer di tutto il mondo. L'emozione che si prova le prime volte che si vedono scorrere sullo schermo i messaggi provenienti da computer lontanissimi situati in posti come Hawaii, Taiwan o la California è difficile da descrivere. Con telnet, ogni computer del pianeta che sia collegato a Internet è teoricamente alla vostra portata, purché il suo proprietario vi consenta l'accesso.
Assieme a telnet si usano varie funzioni accessorie che facilitano la navigazione da un computer all'altro. E' di telnet e di queste funzioni che mi occuperò in questo Incontro.
Nota: Telnet è il servizio più cruciale di Internet, ed è anche quello che maggiormente ne impegna le risorse. E' quindi facile imbattersi in service provider che offrono accesso a Internet in termini di e-mail ma non consentono l'uso di telnet a causa degli elevati costi di connessione che l'uso di questa funzione comporta. Se volete distinguere chiaramente un service provider "alla buona" da un service provider professionale prima di abbonarvi, chiedetegli se offre il servizio telnet: se ha questo, ha tutto.
Telnet è anche la chiave per migliorare i servizi offerti dai service provider di livello qualitativo intermedio, che cioè offrono sì Internet ma senza le sue funzioni ausiliarie (gestione avanzata dell'e-mail, aree su disco personali per i file, eccetera). Se avete a disposizione telnet potete infatti collegarvi via modem al computer del service provider e da lì semplicemente fare telnet ad un altro sito di Internet, magari appartenente ad un altro service provider, dove sono disponibili tutti i servizi ausiliari o dove l'interfaccia con l'utente è più adatta alle vostre esigenze.
Assaporate con tranquillità questa libertà di movimento sconfinata offerta da telnet. Collegatevi con computer nei posti più strani e viaggiate per il ciberspazio in lungo e in largo. Se non riuscite più a proseguire e tutto si blocca, non dovete fare altro che scollegarvi. Niente di quello che fate può in alcun modo danneggiare il computer remoto o tantomeno la rete. Ricordate uno dei detti di Internet:
You can't break the net!
In pratica il comando telnet ha un solo parametro essenziale: il nome del sito al quale volete collegarvi. Ad esempio, per collegarvi a MC-Link da un altro sito Internet è sufficiente digitare:
telnet mclink.mclink.it
Tuttavia il vostro service provider può aver predisposto alcuni passaggi preliminari prima di arrivare al comando telnet. Ad esempio, molti service provider limitano i siti ai quali si può fare telnet, predisponendo un elenco preconfezionato di siti raggiungibili. Altri "nascondono" il comando telnet sotto altri nomi. Non è malizia da parte dei sysop: è un tentativo (magari infruttuoso) di rendere più comprensibile il funzionamento di Internet assegnando delle etichette più pratiche e sensate ai comandi. Diciamo la verità: i nomi telnet e ftp, ad esempio, sono intuitivi o spiegano forse a cosa servono?
Quando volete terminare il collegamento, date il comando quit oppure end oppure ancora logout (a seconda del computer al quale vi siete collegati) e ritornate al vostro service provider.
Usando telnet, il vostro computer diventa a tutti gli effetti un terminale del computer remoto al quale vi collegate. Affinché quel computer possa far comparire sul vostro schermo i dati nel formato giusto, è importante stabilire il tipo di emulazione di terminale da usare. In pratica, ogni programma di telecomunicazione permette di far finta che il vostro computer sia un terminale di un determinato tipo, in modo che il computer remoto comunichi con esso senza dover "tradurre" i dati dal suo formato al formato specifico della vostra scheda video. L'emulazione più frequente su Internet, soprattutto quando c'è di mezzo telnet, si chiama VT100. Se il vostro programma di telecomunicazione offre la possibilità di emulare questo tipo di terminale, attivatela.
Oltre al sito da raggiungere occorre talvolta specificare anche la porta attraverso la quale volete passare per raggiungerlo. Ogni sito è infatti raggiungibile passando per varie porte che corrispondono in genere a modalità di entrata differenti. Ad esempio, raggiungendo uno stesso sito attraverso porte diverse può capitare che non venga chiesta la password, o che si acceda ad un tipo di servizio non disponibile se si passa dalle altre porte.
Le porte sono numerate. Quando venite a conoscenza di un indirizzo telnet interessante, assicuratevi sempre che sia accessibile attraverso la porta di default (quella usata da Internet se non specificate un numero di porta), oppure fatevi dare anche il numero di porta da usare. Ad esempio, se volete collegarvi ad un sito per usarne la funzione telnet, vi conviene usare la porta 23, che in genere è comunque quella assegnatavi per default.
Un altro tipico esempio di porta riservata è la 13, che si chiama daytime port perché facendo telnet ad essa si ottiene l'ora locale del sito raggiunto e poi la connessione termina. Non è di utilità vitale, ma può fare comodo quando occorre rispettare gli orari di disponibilità dei servizi e non si ha la più pallida idea di che ora siano nel paese con il quale ci si collega o quando il nome del sito non permette di identificarne la collocazione geografica.
A volte, a causa del traffico o dell'imperfetto funzionamento di alcuni programmi residenti su siti lontani, il collegamento ad un certo punto si blocca e non succede più nulla. Non vi preoccupate: non avete mandato in crash il computer remoto. La situazione verrà ripristinata non appena il computer remoto avrà tempo di gestirla. Il guaio è che mentre magari il computer remoto può mettersi con comodo a chiudere la sessione quando gli pare, voi siete in collegamento telefonico con il service provider, e gli scatti continuano ad aumentare intanto che il vostro computer è "congelato" in attesa della reazione del computer remoto.
In casi come questi conviene terminare la sessione in modo brutale, digitando il carattere di escape. Questo carattere è una "via di fuga" predisposta dal computer remoto per permettervi di disimpegnarvi quando le cose vanno storte.
Nota: L'uso del carattere di escape non termina il vostro collegamento con il service provider, ma solo quello con il computer che avete raggiunto tramite telnet. Se usate il carattere di escape tornerete quindi al prompt del vostro service provider.
In genere il carattere di escape è Ctrl-]. In altre parole, si preme il tasto Ctrl, lo si tiene premuto e si preme una sola volta il tasto della parentesi quadra chiusa (se le parentesi quadre sulla vostra tastiera italiana si digitano premendo AltGr più il tasto delle parentesi quadre, la combinazione di tasti diventa triplice: Ctrl-AltGr-parentesi quadra chiusa. Un bell'esercizio per le dita, vero?).
Quando vi collegate ad un sito con telnet, fra le prime avvertenze visualizzate sul vostro schermo dal computer remoto troverete quasi sempre l'indicazione del carattere di escape. Annotatelo in modo da poter concludere la sessione in caso di necessità.
Nota: A differenza dei BBS, dove terminare una sessione in questo modo è considerata una scortesia, su Internet questo metodo è tranquillamente accettato. Tuttavia, se appena potete, concludete la sessione in modo normale e ordinato digitando quit o il comando indicato dal computer remoto per quest'eventualità.
Dopo aver fatto telnet ad un sito, può darsi che quel sito vi permetta a sua volta di fare telnet. Se fate quindi un ulteriore telnet, tenete presente che il carattere di escape termina la sessione telnet più "profonda", cioè quella corrente. Esempio pratico: siete sul sito pippo.com e da lì fate telnet al sito pluto.com, digitando il carattere di escape una prima volta terminerete la connessione con pluto.com. Soltanto digitando un'altra volta il relativo carattere di escape terminerete anche la connessione con pippo.com e tornerete al vostro service provider.
Nelle vostre scorrerie elettroniche prima o poi vi imbatterete in un computer che vi risponde soltanto con un prompt nudo e crudo proveniente direttamente dal sistema operativo Unix, che è il più diffuso fra i computer che fanno da nodi per Internet. In casi come questi è importante avere almeno un'infarinatura sul funzionamento di Unix.
Giuro che ho fatto di tutto per risparmiarvi di dover imparare Unix, ma qualcosina almeno vi devo far conoscere. Se già sapete usare Unix, saltate pure questa sezione.
Il sistema operativo Unix dispone di software apposito per le comunicazioni che è molto più integrato di quello disponibile per l'ambiente DOS. Di conseguenza praticamente qualsiasi workstation che lavori con Unix ha la possibilità di essere un nodo Internet con accorgimenti davvero minimi. L'importante, ovviamente, è avere il collegamento fisico con Internet: il software per la gestione del collegamento è invece già incluso in Unix o è reperibile su Internet (in genere gratuitamente, essendo quasi tutti programmi di pubblico dominio).
Se lavorate con una workstation, può darsi che essa sia già presente su Internet: potete verificarlo facendo telnet ad un sito della cui esistenza siete sicuri, come ad esempio rs.internic.net, che è il centro di informazione per gli utenti Internet statunitensi. Se ottenete come risposta un messaggio del tipo
Connected
seguito da varie istruzioni, vuol dire che telnet funziona e che il vostro computer è direttamente presente su Internet.
Se già usate il DOS, Unix non dovrebbe esservi particolarmente ostico: i concetti di base sono molto simili, tant'è vero che si potrebbe quasi dire che il DOS è il parente povero di Unix (con buona pace di Bill Gates e della sua Microsoft). Ci sono però due differenze fondamentali:
il comando cd esiste in Unix come in DOS, ma funziona in modo diverso, il che è l'ideale per mandarvi in confusione.
Se venite dal mondo Macintosh, dovrete abituarvi anche al concetto di directory, che è l'equivalente Unix delle cartelle Mac. Le directory sono organizzate secondo una struttura ad albero: al livello più alto c'è la directory principale, o root directory, e "sotto" di essa ci sono le subdirectory, che a loro volta possono contenere delle ulteriori subdirectory (così come le cartelle possono contenere altre cartelle).
Questo comando Unix equivale al comando DOS type. Per visualizzare un file sullo schermo facendogli fare una pausa ogni volta che si riempie lo schermo, digitate:
cat nomefile |more
Per interrompere la visualizzazione del file potete premere Ctrl-C.
Il comando cat si può usare anche per scrivere o trasmettere un file di testo, in modo analogo al comando DOS copy con. Ad esempio, se digitate:
cat pippo
create un file di nome pippo. (sì, col punto dopo il nome) sul computer al quale siete collegati, e quello che digitate viene registrato in quel file. Per terminare la registrazione e chiudere il file digitate Ctrl-D.
Croce e delizia per gli utenti DOS, questo comando consente di passare da una directory all'altra. Per ottenere questo risultato digitate:
cd nomedirectory
A differenza del DOS, il comando cd di Unix usa la barra normale (il simbolo /) al posto della barra rovescia o backslash del DOS (il simbolo \). Come nel DOS, se dovete risalire lungo la struttura ad albero delle directory, potete digitare:
cd ..
Attenzione! Prima dei due punti c'è uno spazio che nella versione DOS non si mette.
Questo comando serve per copiare un file. Il formato della sintassi è:
cp nomefile1 nomefile2
Il risultato di questo comando sarebbe copiare il primo file sul secondo (sovrascrivendo il secondo se già esiste).
Questo è l'equivalente Unix del comando DOS dir, con l'aggiunta del fatto che elenca i file in ordine alfabetico. Aggiungendo il parametro |more (il carattere pipe seguito da more), l'elencazione dei file fa una pausa ogni 24 righe. Il comando ls non elenca i file nascosti: per visualizzarli bisogna digitare il parametro -a. Il parametro -l elenca anche la grandezza del file, espressa in byte, insieme alla sua data di creazione e di modifica.
Sotto DOS si usa il comando rename, che serve per cambiare il nome ad un file. In Unix si usa invece mv, con la sintassi:
mv file nuovonome
Questo comando cambia il nome del primo file assegnandogli il secondo. Potete usarlo anche per spostare un file da una directory all'altra: basta specificare il nome della directory al posto di nuovonome.
Questo comando Unix cancella un file. Basta digitare il nome del file da cancellare dopo questo comando.
Anche se i nomi dei file Unix non risentono delle fastidiose limitazioni di lunghezza del DOS, le convenzioni per indicarne in modo riassuntivo delle porzioni sono praticamente identiche nei due sistemi operativi.
L'asterisco si usa per indicare una porzione di qualsiasi lunghezza: ad esempio, il comando ls pip* elencherà tutti i file che iniziano per pip, come ad esempio pippo, Piperita.Patty, pippero e così via.
Il punto interrogativo invece sta ad indicare un qualsiasi singolo carattere di un nome di file. Ad esempio, ls pip?? elencherà tutti i file il cui nome ha cinque lettere e in cui le prime tre sono pip, come ad esempio pippo, pippi, pipio, ma non elencherà pippero.
Adesso sapete più o meno i rudimenti di come si viaggia nel ciberspazio. Usando telnet potete raggiungere praticamente qualsiasi computer di Internet: ma per quale scopo? A quest'angosciante quesito rispondo subito: per divertirsi con altri utenti, per ricercare informazioni, e per eseguire programmi.
Il comando telnet consente di collegarsi a vari computer che eseguono un tipo di programma ricreativo di nome MUD. Le lettere stanno per Multi-User Dungeon, e fanno riferimento a un gioco per computer molto popolare quando i personal computer stavano muovendo i primi passi. Dato che i PC dell'epoca avevano risorse grafiche molto limitate (direi comiche rispetto agli standard odierni), la fantasia dei programmatori cercò di compensare questa carenza introducendo un tipo di gioco puramente testuale, in cui l'avventura avveniva in mondi intricatissimi descritti esclusivamente tramite delle brevi frasi sullo schermo. Il giocatore poteva "spostarsi" in questo mondo simulato usando comandi in linguaggio naturale (come prendi la spada oppure vai a destra) ed immergersi in avventure prive di grafica accattivante ma enormemente più sofisticate rispetto a Pac-Man e compagnia. Era l'immaginazione del giocatore a visualizzare quello che succedeva nel gioco.
L'avvento di Internet ha ampliato le possibilità di questo tipo di gioco. Anche le risorse grafiche di Internet sono (per ora) limitate ed il testo la fa da padrone. E' quindi l'ambiente ideale per creare un gioco di adventure, basato sull'uso del testo, introducendo però nel gioco non uno ma più giocatori. Nasce pertanto il gioco di adventure multiutente (donde l'acronimo MUD): vari utenti si collegano ad un sito Internet sul quale è in esecuzione il programma MUD desiderato, ed "entrano" nel mondo virtuale simulato dal programma assumendo le sembianze di vari personaggi. In questo modo possono interagire con il mondo virtuale e con gli altri personaggi (interpretati da altri utenti o da sofisticati sottoprogrammi) e raggiungere l'obiettivo del gioco o semplicemente divertirsi.
La varietà dei mondi simulati dai MUD è enorme, e ce n'è davvero per tutti i gusti. Alcuni MUD ricreano villaggi medievali in tutti i loro dettagli; altri creano ambienti fantascientifici tratti da classici come Dune o Star Trek. Se volete potete anche avventurarvi in una "metropolitana virtuale". Ci sono anche MUD per palati più piccanti, dove è interessante notare che molti utenti assumono identità del sesso opposto al loro: pare che questo trucchetto permetta alle donne di essere lasciate in pace e agli uomini di avere maggiori possibilità di "avventure" virtuali, magari a loro insaputa con altri uomini "mascherati" da donne, e viceversa. Contenti loro, contenti tutti.
Con telnet potete anche raggiungere e consultare le principali biblioteche del mondo, compresa la Biblioteca del Congresso Americano, che è la più vasta del globo. Ovviamente visitare una biblioteca con telnet non è come andarci di persona: non potete prendere in prestito dei libri. Potete però cominciare a fare ricerche bibliografiche, cercando ad esempio tutti i libri scritti da un determinato autore per poi verificare se sono reperibili in qualche libreria o biblioteca più vicina.
L'accesso alle biblioteche può avvenire sia tramite il normale telnet sia mediante lo strumento accessorio Hytelnet, che vi descriverò tra un attimo e che è molto più facile da usare, dato che fra l'altro contiene una lista aggiornatissima di tutti gli indirizzi Internet delle biblioteche.
Telnet serve anche per raggiungere dei siti denominati gateway, che conducono in modo facilitato a siti o informazioni altrimenti difficilmente raggiungibili. Molti siti offrono la possibilità di consultare database contenenti elenchi di servizi Internet molto specializzati. Troverete un elenco di siti utili e semplicemente frivoli nella sezione Mettiamo il tutto in pratica di questo Incontro.
Come abbiamo visto, il comando telnet è utile per collegarsi ad un sito Internet di cui si conosce il nome. Ma come facciamo a collegarci ad un sito di cui non conosciamo il nome esatto? Capita spesso, ad esempio, di venire a sapere che determinate informazioni sono disponibili presso una certa università o presso un determinato service provider identificato in base al suo nome "normale" (cioè quello che ha fuori dal ciberspazio: ad esempio, "il CERN di Ginevra" o "il MIT statunitense"). Occorre uno strumento che consenta di risalire ai nomi Internet dei siti in base alla loro denominazione normale: questo strumento è Hytelnet, e ne ho già fatto un breve cenno nel Terzo Incontro.
Lì abbiamo usato Hytelnet semplicemente per scoprire l'indirizzo di un'organizzazione: qui vediamo come invece Hytelnet può servire a collegarci direttamente con un sito Internet.
Come al solito, i comandi di Internet sono "filtrati" dai service provider, e quindi è perfettamente possibile che il vostro service provider disponga di Hytelnet sotto un altro nome. Ad esempio, su MC-Link Hytelnet è disponibile alla voce Ipertelnet del menu Internet. Selezionando questa voce ottenete una risposta di questo tipo:
Welcome to HYTELNET version 6.6
October 10, 1993
What is HYTELNET? <WHATIS>
Library catalogs <SITES1>
Other resources <SITES2>
Help files for catalogs <OP000>
Catalog interfaces <SYS000>
Internet Glossary <GLOSSARY>
Telnet tips <TELNET>
Telnet/TN3270 escape keys <ESCAPE.KEY>
Key-stroke commands <HELP>
.............................................................
Up/Down arrows MOVE
Left/Right arrows SELECT
? for HELP anytime
m returns here i searches the index q quits
.............................................................
Come dicevo nel Terzo Incontro, Hytelnet lavora a schermate e permette di usare i tasti direzionali della tastiera (quelli con le frecce, per intenderci) per usare la sua struttura gerarchica. Infatti posizionandosi su ciascuna delle voci comprese fra parentesi angolari e premendo <Invio> si accede ad un sottomenu che contiene altre voci attinenti all'argomento selezionato. Ad esempio, alla voce Library Catalogs del menu principale di Hytelnet troverete un elenco di biblioteche. Da questo elenco potrete scegliere una biblioteca che desiderate visitare: vi verrà mostrato il suo indirizzo Internet insieme ad alcune brevi informazioni sul sito. Se premete <Invio> verrete direttamente collegati al sito selezionato: in pratica Hytelnet digiterà il comando telnet per voi.
Può darsi che il vostro service provider non fornisca il servizio telnet: questo però non significa che non possiate comunque consultare banche dati o interagire con computer remoti. Potete infatti ottenere praticamente gli stessi risultati (anche se più lentamente) tramite e-mail.
Attenzione a non toccare i tasti funzione della vostra tastiera intanto che siete alle prese con un collegamento telnet! Le funzioni assegnate ai vostri tasti funzione possono non coincidere (anzi, quasi sicuramente non coincidono) con quelle del computer remoto al quale siete collegati. Tasti come Ins, Canc, e Backspace possono funzionare in modo diverso sul vostro computer e sul computer remoto. Ricordate sempre che durante una sessione telnet il vostro computer è semplicemente un terminale del computer remoto e nulla più: ciò che vedete sullo schermo è l'interpretazione delle vostre digitazioni eseguita da quest'ultimo e non dalla vostra macchina. Anche le combinazioni di tasti (Ctrl o Alt più un altro tasto) possono avere effetti imprevedibili.
Giocare in un MUD produce assuefazione molto rapidamente, e questo può comportare varie conseguenze: si va dalle borse sotto gli occhi a causa delle ore di permanenza davanti al video alle bollette telefoniche esose. Il fenomeno è talmente rilevante che in alcuni paesi (ad esempio l'Australia) giocare con i MUD è vietato. Inoltre l'interazione "in diretta" di vari utenti su uno stesso sito tende a saturare le risorse Internet locali, e questo non piace molto alla maggior parte dei gestori (specialmente se appartenenti al settore universitario o a quello delle aziende).
Vediamo adesso in concreto che cosa avviene durante una sessione di telnet in cui ci si collega con un computer remoto.
La prima cosa da fare è ovviamente procurarsi l'indirizzo del computer desiderato. Questo dipende da quello che state cercando: su Internet sono disponibili moltissimi elenchi di siti ai quali è possibile fare telnet. Molto probabilmente il vostro service provider ha un file di questo genere che potete prelevare e consultare con comodo.
Una volta scelto il sito da visitare, occorre digitare telnet seguito dall'indirizzo del sito.
Nota: Alcuni service provider "mascherano" la procedura mediante dei menu. Quello che compare sul vostro schermo quando vi collegate con telnet tramite un service provider può essere anche completamente diverso da quello che descrivo qui. Tutto dipende dalle impostazione scelte dal vostro service provider.
Se il sito lo richiede per accedere ad un suo particolare servizio, dovete digitare anche il nome della porta sulla medesima riga. Ad esempio, per raggiungere il sito debra.dgbt.doc.ca, dove potete dialogare con un programma che pare proprio che capisca l'inglese normale e che "risiede" dietro la porta numero 3000, dovete digitare:
telnet debra.dgbt.doc.ca 3000
Subito dopo vi viene chiesto il nome di login, che in questo caso è chat.
Vediamo che cosa succede digitando:
telnet fdabbs.fda.gov
Questo è uno dei siti Internet assegnati al Food and Drug Administration, che è l'ente americano per il controllo dei farmaci e degli alimenti umani e animali. Può darsi che non sia il sito che più vi interessa raggiungere nella vita, ma ha il vantaggio di essere molto facile da consultare e poco frequentato (e di conseguenza molto disponibile). Una volta impratichiti con siti di questo tipo potete cimentarvi con competenza in collegamenti con siti Internet più impegnativi.
Può essere necessaria una certa attesa intanto che i vostri dati raggiungono il computer del service provider, vengono smistati da questo lungo le connessioni fisiche di Internet, e arrivano infine al computer remoto al quale volete collegarvi. Può capitare che tutti gli accessi a quel sito siano occupati, o che il sito sia momentaneamente scollegato dalla rete; in tal caso non vi resta che aspettare e ritentare più tardi.
Se invece tutto funziona, ottenete una risposta di questo tenore dal computer remoto:
Trying... Connected to FDABBS.FDA.GOV.
UNIX System V R.3 (WINS) (FDABBS)
Welcome to the FDA BBS - Please enter bbs to login:
login:
Avete dimostrato la fattibilità del collegamento telnet: le parole sullo schermo provengono infatti direttamente dal computer remoto da qualche parte negli Stati Uniti. Se riuscite a ottenere questa risposta, significa che il servizio telnet offerto dal vostro service provider è pienamente efficiente.
Il computer remoto ci fornisce delle brevi istruzioni e ci chiede il login, cioè il nome con il quale vogliamo identificarci. In genere, per motivi di sicurezza ogni utente del computer remoto ha un suo login personale (associato ad una password), ma i siti che consentono l'accesso con telnet usano il login come una pura formalità, tant'è vero che nel messaggio di connessione vi indicano quale login usare.
Rispondiamo alla richiesta di login come indicato dal computer remoto:
bbs
La risposta che otteniamo è la seguente:
UNIX System V Release 3.2.3 AT&T 3B2
FDABBS
Copyright (c) 1984, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990 AT&T
All Rights Reserved
Login last used: Fri Apr 15 19:10:19 1994
@@@@@ @@@@@@ @
@ @ @ @ @ THE FDA
@@@@@ @ @ @@@@@ ELECTRONIC BULLETIN BOARD
@ @@@@ @ @ @
Welcome to FDA's electronic bulletin board, a service of the Food and
Drug Administration.
UNAUTHORIZED USE IS PROHIBITED BY TITLE 18 OF U.S.C.
Please enter your name (first and last) ==> Paolo Attivissimo
Non fatevi intimidire dall'avvertenza sull'uso non autorizzato. Significa semplicemente che non dovete cercare di violare la sicurezza del sistema usando password rubate o altre diavolerie.
Questo sito Internet costituisce un vero BBS, nel quale vi viene chiesto di registrarvi, indicando il vostro vero nome, cognome, indirizzo e numero di telefono. Queste domande vi vengono poste soltanto al primo collegamento, e vi viene assegnata una password da usare per i collegamenti successivi.
Thank you. You are now a registered user.
************************
* BBS USAGE NOTES *
************************
Help is available by typing HELP at the prompt.
Please use the QUIT command to logoff the BBS.
FOR LIST OF AVAILABLE TOPICS TYPE TOPICS
OR ENTER THE TOPIC YOU DESIRE ==>
Per scoprire come funziona il BBS potete digitare HELP; il comando per chiudere il collegamento e tornare al service provider è QUIT. Digitando topics invece vi viene presentata la lista degli argomenti disponibili sul sito.
TOPICS DESCRIPTION
* NEWS News releases
* ENFORCE Enforcement Report
* APPROVALS Drug and Device Product Approvals list
* CDRH Center for Devices and Radiological Health
* BULLETIN Text from Drug Bulletin
* AIDS Current Information on AIDS
* CONSUMER FDA Consumer magazine index and selected articles
* SUBJ-REG FDA Federal Register Summaries by Subject
* ANSWERS Summaries of FDA information
* INDEX Index of News Releases and Answers
* DATE-REG FDA Federal Register Summaries by Publication Date
* CONGRESS Text of Testimony at FDA Congressional Hearings
* SPEECH Speeches Given by FDA Commissioner and Deputy
* VETNEWS Veterinary Medicine News
* MEETINGS Upcoming FDA Meetings
* IMPORT Import Alerts
* MANUAL On-Line User's Manual
PLEASE ENTER A BBS COMMAND ==>
Scegliamo una delle voci del menu digitando approvals e vediamo che cosa succede.
YOUR CURRENT TOPIC: APPROVALS
TYPE QUIT TO LOGOFF OR TYPE HELP FOR AVAILABLE BBS COMMANDS
PLEASE ENTER A BBS COMMAND ==>
Non è un granché, ma digitando scan (un comando che trovate nell'help di questo BBS) ottenete una lista delle varie pubblicazioni ufficiali americane relative a farmaci e dispositivi di recente approvazione. Niente di esaltante per l'utente medio, ma utilissimo per chiunque operi ad esempio nel settore farmaceutico.
APPROVALS
APP00143
23-JUN-93
1 April 1993 Drug and Device Approvals
APPROVALS
APP00142
25-MAY-93
2 Drug and Device Approvals for March 1993
APPROVALS
APP00141
24-MAY-93
3 February 1993 Drug and Device Approvals
Ciascuno dei documenti è consultabile durante il collegamento scegliendone il numero progressivo. Il database della FDA è quindi a vostra completa disposizione.
Quando siete soddisfatti di aver dimostrato il funzionamento di telnet, digitate quit per scollegarvi dal BBS della FDA.
@@@@@ @@@@@@ @
@ @ @ @ @ THE FDA
@@@@@ @ @ @@@@@ ELECTRONIC BULLETIN BOARD
@ @@@@ @ @ @
Thank you for using the FDA's electronic bulletin board,
a public service of the Food and Drug Administration.
Good Bye.
Congratulazioni. Avete fatto un viaggio nel ciberspazio e siete tornati a casa.
Hytelnet vi permette di scegliere i siti Internet da visitare in modo più semplice del normale telnet. Non sempre questo servizio è offerto dal service provider, ma potete comunque raggiungerlo facendo telnet ad un sito che lo offre.
Facciamo ora qualche esperimento con Hytelnet. Scegliendo la voce relativa dal menu del service provider otteniamo una risposta di questo tipo:
What is EASY-TELNET? <WHATIS>
Library catalogs <SITES1>
Other resources <SITES2>
Help files for catalogs <OP000>
Catalog interfaces <SYS000>
Internet Glossary <GLOSSARY>
Telnet tips <TELNET>
Key-stroke commands <HELP>
[Up] [Down] per muoversi, [Enter] Seleziona, [Esc] Menu prec., [*] Menu princ.
Scegliendo WHATIS con i tasti direzionali seguiti da Invio otteniamo qualche informazione su come funziona Hytelnet.
EASY-TELNET
Is designed to assist users in reaching all of the
INTERNET-accessible libraries, Free-nets, CWISs, BBSs, &
other information sites by Telnet, specifically those
users who access Telnet via a modem or the ethernet from
an IBM compatible personal computer.
For accessible Library on-line catalogs <SITES1>
For other information sites <SITES2>
[Up] [Down] per muoversi, [Enter] Seleziona, [Esc] Menu prec., [*] Menu princ.
Notate la struttura a menu, anzi ad ipertesto, di Hytelnet: selezionando le parti racchiuse fra parentesi angolari saltiamo da una sezione all'altra.
Visto che ci siamo, vi faccio un esempio pratico tratto dalla vita reale. Ho un amico a Edmonton, nello stato di Alberta, in Canada, e dato che telefonargli o mandargli un fax mi costa un patrimonio e le lettere arrivano dopo quindici giorni, mi sono domandato se era possibile raggiungerlo tramite Internet. Dato che oltretutto gli volevo consigliare di leggere un libro di Stephen Hawking, mi interessavano le biblioteche nella sua zona: così gli potevo fare la sorpresa di salutarlo e dirgli che sapevo che il libro era a disposizione nella biblioteca vicino a casa sua. Mica male come potere d'informazione vero? Io me ne sto tranquillo al mio computer in Italia e posso sapere se in una certa biblioteca del lontano Canada c'è un determinato libro. Quasi quasi mi sento come il Grande Fratello.
Ho quindi scelto sites1, dove mi è stata offerta una schermata con la scelta fra varie zone del mondo: logicamente ho scelto le Americhe.
The Americas
<BR000> Brazil
<CA000> Canada
<CL000> Chile
<MX000> Mexico
<US000> United States
<VE000> Venezuela
Qui ho scelto il Canada, ottenendo la seguente elencazione:
Canada
<CA032> Acadia University
<CA009> Athabasca University
<CA043> Atlantic School of Theology
<CA010> Brandon University
<CA048> Brock University
<CA041> Camosun College
<CA039> Canada Centre for Mineral and Energy Technology
<CA028> Carleton University
<CA033> Concordia University
<CA013> Dalhousie University
<CA050> Ecole Polytechnique (Montreal)
<CA026> Lakehead University
<CA046> Laurentian University
<CA036> Laval University
<CA044> Malaspina College
<CA006> McGill University
<CA021> McMaster University
<CA042> Memorial University, Newfoundland
<CA011> Mount Allison University
<CA014> Mount Saint Vincent University
L'elenco scorreva su pagine multiple che ho potuto visualizzare con i tasti direzionali.
<CA015> Nova Scotia College of Art and Design
<CA031> Ontario Institute for Studies in Education
<CA040> Ottawa Public Library
<CA001> Queen's University
<CA054> Regina Public Library
<CA055> Ryerson Polytechnical Institute
<CA016> Saint Mary's University
<CA049> Saskatoon Public Library
<CA029> Simon Fraser University
<CA024> St. Boniface General Hospital Library
<CA017> Technical University of Nova Scotia
<CA027> Trent University
<CA045> Universite de Moncton - Bibliotheque Champlain
<CA037> Universite de Sherbrooke
<CA019> University College of Cape Breton
<CA051> University of Alberta
<CA022> University of British Columbia
<CA003> University of Calgary
<CA052> University of Guelph
<CA020> University of Kings College
<CA034> University of Lethbridge
<CA023> University of Manitoba Libraries
Vedete come Hytelnet procede per menu gerarchici? Ho delimitato la mia sfera di interesse in modo sempre più preciso fino ad arrivare all'obiettivo: la University of Alberta. Premendo <Invio> sulla sua riga ho ottenuto le seguenti informazioni:
TELNET DRA.LIBRARY.UALBERTA.CA or 129.128.5.180
Username: GATE
OPAC = DRA <OP004>
To exit, type ex
Questa risposta di Hytelnet mi ha fornito l'indirizzo Internet della biblioteca dell'università vicina al mio amico nelle due forme (alfabetica e numerica) e mi ha oltretutto offerto un nome con il quale collegarmi per consultare il database della biblioteca. Se avessi voluto interrompere la mia ricerca avrei potuto digitare ex. Ma dato che volevo proseguire, ho premuto <Invio> dopo essermi posizionato sulla voce fra parentesi angolari. Questo comando ha eseguito telnet, collegandomi al computer in Canada che contiene il database della biblioteca.
Welcome to VAX/VMS V5.5-2
Username:
Ho seguito il consiglio di Hytelnet e ho digitato la risposta che mi ha indicato:
GATE
Ed ecco la risposta del computer remoto, direttamente dal Canada:
Welcome to VAX/VMS version V5.5-2 on node UALB
Last interactive login on Sunday, 3-JUL-1994 03:59
Last non-interactive login on Friday, 1-JUL-1994 19:37
%SET-W-NOTSET, error modifying NTY16:
-SET-I-UNKTERM, unknown terminal type
%SET-W-NOTSET, error modifying NTY16:
-SET-I-UNKTERM, unknown terminal type
Data Research The GATE JUL 3, 1994
Type DIRECT, KEYWORD or QUIT, then press the ENTER key >>>
Sorvoliamo sui messaggi d'errore, che avevano a che fare con l'emulazione di terminale ma non hanno influito particolarmente sulla connessione. Digitando direct ho ottenuto una schermata nella quale ho potuto consultare il catalogo della biblioteca in modo diretto, immettendo il nome dell'autore, il titolo del libro, il suo argomento o una sua parola chiave.
Ho immesso Hawking come autore ottenendo la seguente risposta:
Your search:
A=HAWKING
# Authors
1 Hawking, Frank.
2 Hawking, S. W. (Stephen W.)
3 Hawking, Stephen.
4 Hawking, Stephen W.
5 Hawkings, J.
6 Hawkings, J. S.
7 Hawkings, Rob.
Type: Line # (1,2,3, etc.) to see works associated with your search.
N to see Next screen. P to see the Previous screen.
B to Backup. ST to start over.
(UP ARROW) to recall previous searches and commands.
Consultando i vari autori di cognome Hawking, alla fine ho trovato quello che cercavo:
MATERIAL: Book
CALL NUMBER: QB/981/H38/F8/1989
AUTHOR: Hawking, Stephen W.
TITLE: Une breve histoire du temps : du big bang aux trous noirs /
Stephen W. Hawking ; traduit de l'anglais par Isabelle
Naddeo-Souriau.
PUBLICATION: Paris : Flammarion, c1989.
DESCRIPTION: 236 p.
NOTES: Titre original: A brief history of time
SUBJECT: Cosmologie
Ora so due cose: che l'università di Alberta a Edmonton è collegata ad Internet, e quindi posso comunicare con il mio amico tramite posta elettronica non appena lui si procura un account; e che il libro che vorrei proporgli è disponibile presso la sua biblioteca.
A parte il caso personale, va notato che con questo tipo di interfaccia è possibile consultare praticamente tutte le biblioteche del mondo. Non solo: tramite un apposito menu, posso anche consultare i libri in base al loro codice ISBN (International Standard Book Number), utilissimo per reperirli ordinandoli tramite una libreria.
Digitando quit ho terminato la sessione telnet e sono ritornato al service provider. Nel congedarsi, il computer canadese mi ha offerto le seguenti informazioni:
Accounting information:
Buffered I/O count: 388 Peak working set size: 2265
Direct I/O count: 111 Peak page file size: 16126
Page faults: 3105 Mounted volumes: 0
Charged CPU time: 0 00:00:00.72 Elapsed time: 0 00:04:19.76
Non preoccupatevi se durante una connessione compare l'espressione charged: non vi verrà addebitato nulla, dato che il servizio è gratuito se non espressamente indicato.
Non c'è gusto ad avere una fiammante automobile nuova e non avere nessun posto carino dove andare. Adesso che sapete come si fa a viaggiare nel ciberspazio, vi serve qualche destinazione allettante. Ve ne propongo alcune per tutti i gusti.
Calcolatrici scientifiche. La Hewlett-Packard gestisce un servizio gratuito di informazioni sulle sue calcolatrici presso il sito hpcvbbs.cv.hp.com.
Sia ben chiaro: quest'elenco è una decimillesima parte di quello che potete trovare tramite il comando telnet. E questi sono tutti servizi liberamente accessibili a tutti: se poi avete diritto ad accessi privilegiati, la rosa dei servizi disponibili si espande ancora di più.
Uno dei vantaggi di telnet è che permette di "telecomandare" il proprio account da qualsiasi punto del globo dove ci sia una connessione Internet. Questo è utile quando ci si sposta per il mondo e occorre restare in contatto con la propria posta elettronica.
Per ottenere questo risultato basta accedere a Internet da un qualsiasi sito, magari facendosi "prestare" momentaneamente l'account di un amico o collega oppure aprendone uno temporaneo nel luogo in cui si è in trasferta.
Nota: Se usate un service provider che offre il collegamento telefonico tramite numeri speciali (tipo il 1421 per MC-Link), il costo del collegamento al vostro account è identico ovunque vi troviate in Italia. Potete quindi tenere d'occhio la vostra posta elettronica anche mentre siete in vacanza, purché portiate con voi un computer e un modem.
Una volta che siete su Internet, sia pure con un'utenza diversa dalla vostra, potete fare telnet al sito dove avete il vostro account ed accedervi dando il vostro nome e la vostra password.
Vi faccio un esempio pratico. Apogeo ha un account su MC-Link, e ho chiesto ad un mio amico, anche lui utente Internet, di farmi accedere alla rete con il suo account. Dal suo account ho digitato:
telnet mclink.mclink.it
Ho ottenuto questa risposta:
Trying... Connected to AX433.MCLINK.IT.
UNIX System V Release 3.2 (ax433.mclink.it) (ttyp0)
Your ip_address is: 192.84.142.1
Ed eccomi alla schermata iniziale di MC-Link.
********* Techni-Link (R) *********
"1421 Itapac Easy Way": NUA 26410420
+39 (6) 4180440 (14400 CCITT; 19200 ZyX)
+39 (6) 4180660 (USRobotics solo HST)
+39 (6) 4510211 (75/1200 V.23)
+39 (6) 418921 Segr. abbonati (voce)
+39 (6) 41732169 Segr. abbonati (fax)
Internet: (telnet) mclink.mclink.it
1 - MC-Link
2 - Informazioni
3 - Descrizione
4 - Demo MC-link
5 - Tariffe
6 - Richiesta abbonamento
7 - Elenco distributori
X - Fine
Scelta:
Scegliendo 1 sono arrivato al menu iniziale di MC-Link, esattamente come se mi fossi collegato tramite Itapac Easy Way o con una chiamata modem diretta:
******* Techni-link (R) V4.38 *******
(C) Copyright 1986 - 1994 technimedia
by Bo Arnklit
Codice abbonato:
Password personale:
Dando il codice abbonato e la mia password ero collegato a tutti gli effetti con il mio account. Addirittura da lì avrei potuto fare telnet ad un altro sito, rispondere alla mia posta, trasferire un file o consultare un database.
Da qualche tempo Internet non è più tabù per le attività commerciali. Man mano che l'onere finanziario della gestione della rete passa dai governi ai privati, le restrizioni contro l'uso di Internet per qualsiasi attività attinente al lucro si vanno attenuando. Già ora è possibile (diciamo tollerabile) usare Internet per trasferire dati da una sede all'altra di un'azienda.
Se avete un'attività imprenditoriale e volete essere fra gli audaci pionieri che stanno aprendo un "ufficio virtuale" su Internet, potete contattare il sito world.std.com che ho già citato: affitta "spazi" alle aziende. Anche il sito gopher.msen.com offre un servizio di questo tipo insieme ad un repertorio di aziende che desiderano contattare gli utenti di Internet. C'è anche un Cybermarket presso il sito nstn.ns.ca, dove potete ordinare libri e dischi tramite posta elettronica e pagare tramite carta di credito. La lista si espande di giorno in giorno.
Nota: per carità, non contattate mai un utente Internet tramite posta elettronica per offrirgli i vostri servizi commerciali. Questo modo di fare è considerato pessima netiquette e verrebbe redarguito con una massiccia bordata di flame. Se volete contattare nuovi clienti, aprite un ufficio virtuale e lasciate che siano loro a bussare alla vostra porta. Tanto di certo non fallirete a causa dei costi d'affitto.
Già sin d'ora trovate su Internet parecchi nomi importanti del mondo degli affari. Ad esempio, la Dow Jones è raggiungibile tramite telnet al sito djnr.dowjones.com. Anche Dialog, grande gestore di database statunitense, è contattabile al sito dialog.com. Entrambi ovviamente offrono i propri servizi soltanto a pagamento.
Telnet serve anche per raggiungere le aree ricreative di Internet: ad esempio, presso il sito news.panix.com alla porta 5000 trovate sempre qualcuno disposto a giocare a scacchi con voi. Potete scegliere il livello di difficoltà del vostro avversario e cimentarvi in partite con giocatori di tutto il mondo.
Anche il gioco del go ha un sito Internet: è hellspark.wharton.upenn.edu, alla porta 6969.
Nell'ambito dei giochi a base più strettamente elettronica, i MUD (o MUCK o MUSE, che sono varianti sul tema) sono una gran fonte di divertimento. Se volete tastare il terreno prima di partecipare, visitate con telnet il sito collatz.mcrcim.mcgill.edu alla porta 5757, digitando connect guest guest quando avviene il collegamento. Lì troverete la città magica di Tanstaafl (date un'occhiata al Glossario per capire l'origine di questo nome), dove potrete assumere varie identità. Buon divertimento.
Telnet è lo strumento principe di Internet. Senza di esso, il vostro rapporto con il ciberspazio è monco: assicuratevi di avere un service provider che lo fornisca. Abbiamo visto come è possibile navigare liberamente e a basso prezzo nell'oceano di milioni di computer (e di utenti) che compongono Internet, ed abbiamo fatto conoscenza con alcuni aspetti della sua geografia e dei suoi canali navigabili.
Ora che sappiamo come trasferire file e come trasferire la nostra "persona virtuale" da un punto all'altro di Internet, rimane un grande problema: come reperire esattamente ed efficientemente quello che ci serve, rovistando nel marasma di file presente su Internet. A questo dedico il prossimo Incontro.